E' quello che potrebbe definirsi un argomento caldo, a seguito dei violenti terremoti che hanno colpito la ns pianura padana nel recente mese di maggio...
Pertanto approfondendolo in uno dei tanti articoli apparsi in rete, ho raccolto nel mio solito pensiero informale, delle brevi considerazioni a riguardo (considerazioni che riporterò in coda al tutto per doverosa opportunità).
Con piacere le condivido, nella speranza che possano svolgere un ruolo di utile sprone nei confronti della pigrizia che abitualmente aggredisce i ns "altrimenti operosi" neuroni.
Buona lettura dell'articolo tratto da Stampalibera.com, ma soprattutto buono studio!
Frac-ing
Fracking
Fonte: http://dorsogna.blogspot.it/
Un encomio particolare all'abnegazione della Prof.ssa D'Orsonga nello svolgere il ruolo di aperto e schietto interlocutore oltre che divulgatore, in nome della verità!
Ministro Passera, Romani non ci ha risposto; ci dica lei dove e quanto fracking si fa in Italia!
Ministro Passera, le nostre sono solo supposizioni o queste attività geologiche sono causa o concausa dei terremoti!
Che strano eh? Ci abbiamo azzeccato ancora una volta. Siamo noi veggenti o sonoi giornalisti ad essere non vedenti? Si sono accaniti contro Stampalibera perchè chiedeva all’ex ministro Romani di dire se vi era stato Fracking da lui autorizzato! Loro questo coraggio non lo possono esercitare evidentemente.
I giornalacci di regime in coro si sono sgolati in questi giorni nel definirci dei sobillatori complottisti, a partire dal Corriere per finire alla Stampa, con delle belle figuracce per il sito “amico” che ospita il Travaglio dell’impresentabile Fatto Quotidiano e tanti articoli di giornali “virginali” inglesi. Parlo del blog dell’impotenza come dal nome:ComeDonChisciotte. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10379 Il blog pubblica un pezzo della Stampa di Torino, proprio in un articolo che attacca Stampalibera definendoci dei visionari complottisti. Poveretti, che figuraccia per entrambi scoprire di aver sbagliato! Forse Come Don Chisciotte se l’è presa con noi per averlo superato come numero di lettori, come tempo sul sito, come commenti, come pagine viste e ha voluto vendicarsi evidenziando il disprezzo con cui la Stampa di Torino trattava i nostri articoli sul terremoto. Gli è andata male. Succede…