Le emozioni sono il canto degli ignoti.
Degli ignari e silenziosi.
Dei silenti e muti.
Della sordità di fondo di un giogo più grande della vita.
Le emozioni sono il canto dei silenti...
Dei sopravvissuti!
(Elmoamf)
Le emozioni sono il canto degli ignoti.
Degli ignari e silenziosi.
Dei silenti e muti.
Della sordità di fondo di un giogo più grande della vita.
Le emozioni sono il canto dei silenti...
Dei sopravvissuti!
(Elmoamf)
Contro ogni vile ignoranza La cultura dovrebbe emergere ed ergersi A sostegno della compatibilità Dell'empatia Dell'emancipazione Della capacità critica Della consapevolezza Dell'Evoluzione
Ossia ed Ovvero Del non fermarsi indietro Lobotomizzarsi... Diversamente... Rialzarsi Reagire Riattivare Refluire Confluire Ricostruire Diversamente Essere E non soccombere
Ossia ed Ovvero Esistere E non passivamente assistere... Ed inevitabilmente nell'etere scomparire... Come se nulla fosse... Senza colpo ferire... (Elmoamf)
Mi rendo conto
Ed ogni giorno di più è avverso
Che non siamo fatti
Per questi limiti
Di colpo sottrassi infatti
Alle mie enfasi
D'improvviso
Tutto il loro ardore
E di getto scrissi
E mi mancarono i preamboli
Le parole
E vuota fu
Ogni nuova
Ogni volta
L' invocazione
Mi rendo conto
Ed ogni giorno è più avverso...
Che siamo schiavi
Dei nostri limiti...
Sclerotici
Ipocondriaci
Fobici
Sociopatici
Autoimposti
E senza una sana e concreta
Evasione
Emancipazione...
Equilibrio
Sublimazione
Compenetrazione
Mai ce ne libereremo!
(Elmoamf)
Eppure moribondo mi ostino...
Ed imperterrito mi chiedo...
Le avete mai lette le faq sull'influenza del MinSalute?
Ed il relativo vaccino?
Perché il vaccino antinfluenzale si fa ogni anno e non per sempre od ogni tot?
Perché i virus influenzali mutato continuamente e così i vaccini rimangono indietro, quantomeno di una stagione.
Ed allora si parla specificatamente di vaccini antinfluenzali e non d'immunità di gregge...
Perché il vaccino in taluni casi protegge ma non evade ovvero evita totalmente la "malattia".
No!
Non sto avallando la narrazione ipocrita odierna e prevalente e coercitiva dominante.
Sto semplicemente enunciando un fatto lapalissiano: d'influenza, anche grave, ci si ammala e si rischia, in taluni casi, anche la vita...
Eppure l'influenza, anche la più virulenta per i meno deboli, in passato non ha mai fermato nessuno.
Oggi un'influenza, particolare o particolarmente virulenta, in particolare, per i più deboli... ha fermato il mondo...
E conseguenzialmente ha cancellato o sotterrato ogni diritto civile e sociale...
In nome di una presunta allerta esistenziale che, se logica fosse, avrebbe già dovuto, e più volte, sterminare, l'intero genere umano.
Leggiamoci or dunque le faq sul vaccino antinfluenzale e continuiamo allegramente a sottomettere imperterriti il nostro intelletto all'infinito.
E sodomizzare ogni nostra altra capacità reattiva di critica e ragionamento... alla coercizione punitiva che il governante protempore ci impone.
Senza più alcuna necessità di legittimazione popolare e costituzionale ma semplicemente in nome di una presunta emergenza eterna sanitaria...
L'uomo si dimostra così ed infine schiavo di se stesso e del suo misero livore o volgare e cinico ed inadeguato sentire.
Una Civiltà Moderna la nostra... capace di raggiungere picchi sconosciuti d'insolenza e mediocrità ed infamia come nessun altra nella storia dell'esistenza umana...
Sigh!
(Elmoamf)
https://www.salute.gov.it/portale/influenza/dettaglioFaqInfluenza.jsp?lingua=italiano&id=103
La "lingua" e con essa la "Linguistica" sono forse tra le maggiori espressioni dell'Intelletto umano socialmente condiviso.
Per una serie di motivi che vanno dalla conservazione, alla memoria, alla tradizione, allo sviluppo, alla logica, all'identità, alle capacità, ai talenti, al progredire stesso dell'intelletto...
Ritengo pertanto e personalmente, fondamentale che essa rimanga patrimonio esperenziale dell'individuo, in ogni sua forma e misura e latitudine, comprendendone al tempo stesso la/le valenza/e e differenza/e attraverso lo spazio ed il tempo.
Non per altro si studiano ancora alcune lingue, che taluni vorrebbero definitivamente morte e seppellite, eppur essenzialmente ancor tesori di sapere e conoscenza ancestrale e trasversale e trascendentale.
La lingua ed ogni Suo intimo dialetto...
E' capace di riservare sacche infinite:
...di sapere e conoscenza e cognizione e consapevolezza e percezione....
E compenetrazione dell'esistenza!
Mio modesto avviso
(Elmoamf)
Solo l'Onniscienza potrebbe farne a meno...
Ma questo non è certamente il mio ambito!
Di Diritto Ti scrivo
Ed un poco mi accigliò
Mentre il dito circonda
Involontario il confine
E sovente d'inciampo
Addiviene a pertugi
Sotterfugi
Tratti da ben altre interpretazioni
Situazioni
Che il tempo frenetico non concede
Contropiede
La vita dimora nelle istanze
Le stanze
Perdute e chiuse
Come sicumera
Di realtà filtrate
Votata
Illibata
Racchiusa
Nel vortice delle illusioni
Opinioni
Embrioni
Ai vertici del regime
Sublime
Autarchico
Improvviso
Monviso
Vetta perenne
Orben nei secoli delineata
Cui conciliar la sorte
Cui rinnegar il reciso
Verdetto solenne
Di un destin recluso
Triste e miserrimo
Fato perenne
Di generazioni perdute
(Elmoamf)
Leggo tanto astio ed odio viscerale ultimamente...
Ti Scrivo...
Come Dalla il Lucio
Si prodigò in un fulgor cantore...
Nel mentre....
Nel ventre ingenuo...
Il Parnaso mostrava immemore...
Il suo tutor candore.
Delle novelle Muse
Ed Apollo istruttore
L'estremo vigore
Epoche fa...
Diottrie....
E pertanto...
Di recente lessi
E pertanto scrissi
Questa mia inconsapevole vacuità!
Con la testa sotto i lor piedi...
E della di loro intenzione...
Infinita apoteosi e sottomissione:
Intercessione...
Rivoluzione!
Che si fatta fu persona di una avversa intenzione
Eppur...
Subliminale
Eventualmente calpestare...
Ed Io...
E Tutti Noi...
Zitti sotto!
Quindi...
Solo per Loro
O solo per Noi ...
E perché ogni bene si è perso...
A prescindere...
Che la Lirica si sprigioni e sviluppi e sia capace di radificarsi... Senza ostacoli e senza sosta...
... .... .....
Lucida L'Ombra
Che a volte si accosta
Lucida in giudizio
Che a volte...
Perplesso
Lucida...
La Forma....
Spesso satura
Insatura o infame...
Sventurata
Di Lucidi amorfi
Amori e/o legami
Oltremodo complessi
Incompresi
Sublimati
Ogni oltre modo
Oltre il proprio...
Compromesso e nostrano
Incompreso e/o di
Confine.
Oltre ogni fine
O limite possibile.
Prima d'ora...
"Invalicato"
Oltre ogni lato
E pertugio
Oltre ogni fiato.
Lucida
L'Ombra
Che a volte si accosta
E respira
In un unico iato
Semi afflato
E nell'ombra e con l'ombra
Si disperde in...
Commiato
Che la vita riponga
Ad altrui la sua sponda
Ad ogni vigor la Sua posa...
Mariposa
E che sposa...
D'inverno...
Ancor fosse
Di stagione imprevista
In ogni caso
Germogli
Di riso e di grano
E di petali e di rose
E di cespugli ardenti
E raso pregiato
E seta d'altri tempi
Per ogni speranza e contatto...
Contratto...
Per ogni ipotesi e gemma...
E sintesi
E storia
E sentimento
E baldoria
E gloria
E infine sintassi
Per ogni prassi
E ipofisi e altrettante "gemme"....
Per ogni stasi e riflessione
E Sentor perduto
E dignità intatta
E vello astuto
Arguto
E del problema....
Che soltanto fosse...
Amor ch'a nullo amato amar perdona...
E dal rancor scartato
La vita spreme
Infinita si espirme...
La Vita è ciò
Di cui si è...
Di cui si è grati!
Di cui si è...
E per Ciò...
Di cui fu certo che non si nacque!
E di cui peraltro dover comunque...
Sempre essere e comunicare...
Ahahahah.
(Elmoamf)
A passi stretti nella notte
Si defilano le opinioni
Si disperdono le occasioni
Si delimitano le intercessioni
A passi stretti nella notte
Si determinano...
Le sottomissioni!
A passi stretti.
Si stabiliscono ...
I limiti
E le dittature ...
Camuffate
Dal bel pensiero
Dal buon conciliatore senza ulteriore estasi o speme...
(Elmoamf)
Qualcuno mi ha dato il dono dell'analisi...
Giusta o sbagliata che sia...
O che fosse...
La capacità di sintesi
E/o di risultato...
Il dono del mai nato sull'enfasi procreatrice o distruttrice del futuro
Qualcuno...
Ha scommesso prodezze e ricchezze e infamità su di un tale e presunto errore...
Nella matrice degli avvenimenti...
Qualcuno...
A cui piace giocare sprovvedutamente con gli eventi...
Qualcuno evidentemente ha sottovalutato...
L'incidenza delle genti...
L'incidenza del Fato...
L'incidenza del mai Nato!
(Elmoamf)
Affiderò il perdono all'enfasi
Proficua del mio cuore
Affiderò il miocardio ed il suo battito fugace...
A chi saprà sorprendere ogni mio respiro ed incedere...
Affiderò me stesso...
Solo ed unicamente a chi mi saprà accettare...
Senza alcun altro cinico e/o volgare interesse...
Per questo mi aspetto di morir solo...
(Elmoamf)
Non amo i vocali...
Sono uno scrittore...
Non un Oratore...
Ahahahah
Magistrale interpretazione del
Narratore/interlocutore sfigato...
Quale tal sono...
E dal quale... come in effetti sostiene correttamente ed imprescidibilmente l'autore del presente intervento allegato...
In tutta armonia e simpatia e semplicità e atonia...
Sovente, per sopravvivenza e necessità e libero arbitrio diversamente privato...
Ci si dissocia.
Pertano...
Univoca s'interpone una naturale estraneità...
All'avviso di recreduscenza
Dalla realtà imposto
Cinica e persecutrice
Fine a se stessa
Fallace e mendacea
Eppur efficace
Che l'intelletto espone e dispone
E dispone ed infine accetta
Su vassoi prelibati preassortiti
Leggittima emerge di contro l'interferenza
Dettata dall'imprevisto...
Siamo noi...
I narratori sfigati...
A tenerne...
Il conto...
Il passo...
L'efficacia o inutilità...
Nel riequilibrio!
(Elmoamf)
https://www.google.com/amp/s/amp.agoravox.it/Lo-scrittore-sfigato.html
Il problema non sono i giornali o i viscidi e gretti e meschini e venali individui che li scrivono...
Il problema è chi fonda in loro la propria realtà e verità e legittima indignazione e vendetta nei confronti del prossimo...
Da sempre odiato e disprezzato.
Il problema... In ultima analisi...
È unicamente l'odio ed il disprezzo verso l'altro e l'un l'altro sottilmente celato.
Vittime volgari e ciniche ed aride di un tempo che non lascierà mai alcuno spazio all'empatia e alla comprensione... Alla compenetrazione dell'esistenza...
(Elmoamf)
Prendendo spunto da...
....
Ogni espressione "ultimativa" assume solitamente un significato unico e specifico per chi la espone e/o la interpreta...
Il nostro limite... umano... si misura invariabilmente sul concetto del "pre"giudizio...
Giudicare ante le intenzioni del prossimo, ivi comprese quelle direttamente o indirettamente esposte attraverso le personali espressioni e/o elucubrazioni sulla vita e sull'essere...
Sul divenire e sul fato...
Fatalità e destino.
Per tale motivo ritengo sia necessario un ritorno all'antica saggezza...
Scevra di giudizi di valore su ogni cosa...
Pregna di significati e concretezza e pragmatica sulle umane vicissitudini quotidiane.
Come il cercare il fantomatico pelo nell'uovo!
La vita va vissuta ed interpretata... ognuno secondo le proprie capacità e talenti...
Ognuno secondo le proprie inclinazioni ed interpretazioni...
Non v'è espressione legittima o legittimante un univoca lettura, predeterminata e circoscritta e soffocante di una visione diversa di realtà, che sarà in grado di arginare l'enfasi e l'esplodere dell'infinita concezione ed identità dell'essere...
In altri termini...
Per troppo tempo ci si è reclusi un recinto autoimposto di "decisioni" programmate!
E' giunta l'ora di esprimersi e ragionare in piena coscienza e critica espressione.
Autodeterminazione...
Propria e collettiva e sociale...
E' giunto il momento di vivere ed essere ed interpretare...
L'essenza...
Il vero e fattuale cammino interiore personale ed esteriore collettivo...
E' giunto il momento di "Combattere"
Di combattere per il proprio intimo essere ed il proprio solidale e sociale ed universale esprimere...
Questa la mia umile opinione in merito!
(Elmoamf)
E' il pensiero che induce all'azione o è l'azione che induce al pensiero...
Cercherò di circoscrivere l'ambito della speculazione che per taluni potrebbe apparire inutilmente peregrina, ad una prima impressione... e che peregrina, diversamente, affatto si rivela, se calata nell'ambito e nello spettro dei comportamenti quotidiani "contemporanei", alla luce della nuova era di emergenza sanitaria permanente.
Non ho avuto modo di far conto di tutte le variabili possibili e implicabili, pertanto, la seguente questione potrebbe sollevare più di un dubbio nel suo incedere...
Ciò nonostante, ritengo importante porla e discuterne, anche e se solo virtualmente, indirettamente, ipoteticamente....
Per Azione e Pensiero, in tale ambito, non si vuol intendere il mero meccanismo di "causa/effetto" - "uovo/gallina"...
bensì le conseguenze più profonde, implicite e/o esplicite (e pertanto di natura anche e prettamente filosofica), di determinate azioni, sul pensiero... sulla forma del pensiero individuale e collettiva ovvero sul formarsi conseguenzialmente di un'opinione pubblica che a sua volta determini ragionamenti e analisi da quelle stesse azioni "forzate".
Di contro l'impatto delle speculazioni e visioni sulla e della realtà che si formano nell'alveo del ragionare umano e che indurranno a loro volta determinati comportamenti e reazioni.
In quest'epoca assai particolare, che oscilla spesso tra estremi contrapposti, tra fazioni belligeranti, portatrici d'istanze confliggenti sempre più aspre e preoccupanti, per la tenuta degli equilibri sociali e degli stessi rapporti interpersonali...
Le Azioni (anche le più banali) sono divenute Archetipi... ossia foriere di speculazioni sempre più ardite e reazioni sempre più accese sui presunti ragionamenti di cui istintivamente si fanno portatrici.
L'uso di determinati dispositivi o atteggiamenti sociali, come ad es. il distanziamento o l'igienizzazione delle mani, spingono il prossimo a sviluppare in automatico altrettante determinate analisi sul comportamento umano, proprio e altrui, sulla visione del mondo, propria ed altrui.
Questo si vuole intendere, in termini molto spiccioli, con il Termine: Azione.
Ciò precisato...
Il Pensiero, di per se fonte inesauribile dell'intelletto e generatore (anche fosse solo sotto forma istintiva e meccanica) dell'Azione stessa (rispetto alla funzione di essa qui ed ora presa in esame) assume pertanto una diversa connotazione.
Ossia... prefigurando... e tornando alla domanda in origine ed antitesi posta:
E' esso che determina l'azione e ne crea l'universo specifico o si sta progressivamente adeguando ad una mera reazione di cui l'universo specifico diviene tristemente e unicamente vittima esecutrice?
Naturalmente ai posteri l'ardua sentenza...
(Elmoamf)
E allora perché non porsi effettivamente la domanda:
Tutto ciò ha veramente un inizio?
E aspetta sinceramente una fine?
O l'inizio e la fine sono esclusivamente due punti dell'etere/esplorare/esistere ove porre determinati limiti di cui non si è ancora e pienamente consapevoli?
(Elmoamf)
La scuola dovrebbe essere il luogo ove l'acquisizione di conoscenze permetta di far sviluppare in primis un senso critico, il proprio senso critico nei confronti della società e della realtà che ci circonda.
In secundis, far interagire quel senso critico con l'altro, il prossimo, il diverso da noi. Interagire il proprio io con il se e con l'esterno, in termini di essere individuale e collettivo al tempo stesso. Pertanto ed in sistesi, far sviluppare empatia.
In terzo luogo e di conseguenza far emergere le passioni ed i talenti personali attraverso l'acquisizione di competenze e capacità ed esperienze tali da poter rivelarsi utili ed essenziali e soddisfacenti per il futuro... Non solo ed esclusivamente il proprio ma più in generale quello della propria realtà, identità, cultura, società. In sintesi alla propria posizione e visione nel e del mondo.
Riepilogando, le conoscenze acquisite durante il periodo di formazione scolastica giovanile, dai primi anni di vita (asilo nido) alle scuole superiori (maturità)... Dovrebbero prefiggersi lo scopo di formare "persone": senzienti, critiche, empatiche, capaci d'interagire e collaborare fattivamente con il prossimo, di crescere e migliorarsi attraverso le esperienze individuali e collettive, di essere partecipi ma al tempo stesso estremi difensori della propria riservatezza ed intimità: identità.
Di essere pienamente, completamente consapevoli di se stessi!
Questo dovrebbe essere il compito della scuola.
Diversamente il suo compito attuale è esclusivamente oggettivo/aziendale: formare competenze unicamente professionali, deterministiche e specializzate, secondo i diversi livelli d'istruzione e ahimè (purtroppo) di censo.
A questa già di per sé obbrobriosa interpretazione di scopo, il sedicente Ministro dell'Istruzione pro tempore aggiunge (a sua insaputa tra le altre cose) l'asservimento tecnologico.
Per chi avesse letto o meglio fosse a conoscenza del pensiero intellettuale del filosofo Emanuele Severino... Sa' già di cosa sto parlando.
Della Potenza della Tecnica.
Si fa un gran parlare dell'intelligenza artificiale ma nessuno ancora e seriamente è stato in grado di ragionarci lucidamente e con il necessario distacco rispetto alle possibili conseguenze.
Severino lo ha fatto e ne ha scritto in molteplici libri e parlato in innumerevoli conferenze ed interviste.
Vi esorto ad ascoltarlo.
(Elmoamf)
Ti stringerò per tutto il tempo
Quegli attimi
Che sanno
Sapranno essere
Ancora di Te
Per poi lasciarti andare
Lasciare che sia
Lasciare
La Via
Ognuno la Sua
(Elmoamf)
Riscalderò il Tuo cuore
Ponendomi agli antipodi
Raggelando i miei arti
Le mie vicissitudini
Riscalderò la Tua anima
Sollecitando i giusti spiriti
Sollevando gli interessi
Solleticando sottilmente
Tutti quegli umori assai complessi
Riscalderò il Tuo corpo
Rendendolo un altare
Accendendo fiaccole
Che tabernacoli graviteranno
Tutt'intorno come un alveare
Riscalderò la Tua enfasi...
Perché è questo che sono stato chiamato esclusivamente a fare...
Osannare sterilmente e senza gloria
Un vuoto essere e sentire
Un vuoto esistenziale
Capace di nutrirsi
Solo ed unicamente
Di intenso e diffuso e pieno e profondo
Dolore
Figlio e frutto di innocua e compiaciuta e gravida sottomissione
Lacerazione
(Elmoamf)
Viviamo tempi tristi... interpretati purtroppo da tristi e beffardi ceffi da laboratorio che altro non sono in grado di fare... se non assecondare le più grette e meschine manie persecutorie di sociopatici in odore di autodistruzione... di se stessi e della realtà tutta.
Incapaci totalmente di distinguere, di esprimere senso critico, di ragionare con distacco e necessario equilibrio e delicatezza... sulle vicende umane.Inutili parlanti
Manca a volte il fiato per riprendermi
Manca a volte il fiato anche per arrendermi
Manca il fiato...
Semplicemente per soffocamento
Indotto...
Arbitrariamente
Cinicamente
Paradossalmente
Pienamente
Soddisfacente
Insistente
Alienante
Inquietante
Infantile
Puerile
Spettacolare
Giullare
Inutilmente sovraesposto
Quanto subliminalmente efficacie
Mendace
Eppure il fiato non lo di potrà mai togliere
A chi a bisogno sinceramente e necessariamente di respirare...
Per se...
E prima ancora per la propria progenie...
Perché di fronte al fato
Nulla tiene
Se non l'alcova
E l'istintiva prole
Se non l'istinto protettivo della specie
Ne bianco
O nero
O rosso
O carminio
Assoluto indefinito grigiore
Nessun delirio
Solo sacrosanta
Innata
Espressione
Indomita affermazione di...
Esistenza
Seppur letale
(Elmoamf)
Attrezzate le ali
Oltre si spinse
Senza null'altro valutare
Senza più esitare
L'abisso
Il confine
Il baratto
Il baratro
L'assoluto divenire
Il vuoto perpetuo
O il perpetuo volare
Attraverso l'uragano
Davanti a se solo parole
Sottofondo musicale
Per un coro d'innocenti
Chiamati a sorvegliare il sonno genuino, puro ed innocente degli infanti.
Incanti!
l'imbrunire oscuro della coscienza
Essenza e quietanza
Di un ordire...
Ordine commerciale.
Consumatore
Esaltatore
Esattore
Della coscienza
Di ogni coscienza
Sostenitore della Scienza
Acquiescenza
Sopita
Dell'animo
Dell'anima... rapita
Addestrata
Simulata
Infangata
Reclusa
Domata
Siamo attimi di materia... Immateriali
Siamo biasimo di cellule... Peculiari
Siamo sbalzi di ciglia... Speculari
Siamo ibridi...
Brividi
Volatili
Spesso Effimeri
Eppure essenziali
Siamo Leali
Forse letali
E per questo nessuna impostura...
Potrà mai trarci in inganno
Occorrere in affanno
Il Cuore in gola
Battiti di memoria
Confusa ed appannata
Rugiada
Perché la vita va vissuta...
È solo un attimo
E non va dimenticata
È solo un palpito
Un tremito
Che scorre nelle vene
Che non puoi lasciare andare
Per il quale ci si ostina
A lottare
Dover lottare
Senza cedere
Sopravvivere
Non per se stessi
...
Per il bisogno di vivere
Per il bisogno di essere
Per il bisogno d'interpretare...
La vita
La realtà
L'essenza
Affinché essa infine possa...
Assumere un significato intimo ed universale...
Ancestrale
(Elmoamf)
I veri eroi sono anonimi
E soprattutto...
Sono Martiri...
Prima Incompresi e poi e soprattutto e tristemente e volgarmente...
Vilipesi!
(Elmoamf)
Memorie, Scritti e Riflessioni
Data 13ott2021
Giorno 5 dall'inoculazione forzata della prima dose di Pfizer Covid Vaccino
Giorni 582 dall'inizio della pandemia mondiale ufficialmente dichiarata dall'OMS.
L'era pandemica come passerà alla storia... Forse.
Il 13 del mese, anche questo forse non a caso.
Simbolico, evocativo, simbiotico di un pessimismo e scoramento personale.
Di un sentire avverso e fatale.
Sfatto e sfiduciato, ridotto a percepire solo il catastrofico... come strenua ed estrema salvezza.
La tabula rasa.
Ritraccio, inconfondibilmente immancabilmente estemporanee e irregolari, le Cronache di quel Dario il Bastardo... lasciate in sospeso in altra "piattaforma" di memoria digitale.
Da pubblicare postume...
O anche e legittimamente in vita...
Semmai c'è ne sarà bisogno, modo e tempo.
Questi Scritti ne sono e saranno pertanto... il naturale collegamento, riferimento e proseguimento.
Non è mai stato facile o immediato o semplice per me tenere un diario...
Figuriamoci Dario il Bastardo: raccoglitore e invocatore di sentenze infernali e giudizi ultimativi da rivelazioni archetipe.
Dario il B nasce come irriverente conclusione dell'effimero.
In risposta al decadente e misero e abbietto e ipocondriaco e fallace e precario e caduco e fragile e fugace e transitorio e momentaneo e passeggero e vano...
Amor villano del proprio essere!
Una società, quella della Civiltà Moderna, costruita interamente sull'edonismo narcisista e sull'eterea soddisfazione di se stessi...
Immersi inutilmente nel Potere ovvero intrisi drasticamente ed autodistruttivi di "Volontà di Potenza".
Non ho letto Nietzsche come tanti altri autori topici... diversamente fondamentali per l'umana specie e divenire distopico sociale...
Eppure...
Non so' ossia non riesco sinceramente a capire, assolutamente comprendere per quale insana ragione... ne percepisca involontariamente, l'essenza, in certi tratti, del pensiero... capace di trarne motivate interpretazioni e analisi...
E Memorie, Scritti e Riflessioni! Ragionamenti...
Appunto.
Mettere un punto non è affatto facile.
La vita pressa...
Intorno a decisioni continue...
Da ultima istanza.
prendere o lasciare.
Non c'è più spazio per il ragionamento e/o la riflessione.
E le memorie come gli scritti a volte latitano... pur non cedendo.
A cedere però e ahimè sono le azioni e reazioni... troppo spesso lasciate "inermi".
Incapaci di controbattere.
Prede degli avvoltoi cinici ed infami di turno.
E così ci si ritrova completamente soli e con la necessità...
Certamente non la certezza...
Di dover sopravvivere...
E non sempre e solo per se stessi...
Piuttosto per gli altri!
In primis per la propria progenie.
Nei confronti della quale sinceramente è impossibile mollare...
E allora l'unica soluzione è la sottomissione al sistema... finché/affinché un miracolo non ribalti la situazione.
Eppure neanche la sottomissione basta.
Poiché l'architrave, capace di tenere intatto il tutto, è basata su di una mera assurdità/affinità elettiva.
Le affinità elettive...
No!
Non ho letto neanche il tragico Ghoete.
È il mio intelletto che involontariamente continua a rimuginare...
E va a ripescare "soggetti" adatti...
Soggetti adatti all'introspezione...
Sperabilmente non invana... di se stessi.
....
(Continua?!?)
Elmoamf
...
Dalla memoria all'interlocuzione...
Dalla letteratura/narrativa/filosofia all'interpretazione della realtà.
Soggettiva e parziale.
Soggettiva e volgarmente oggettiva:
Arbitrariamente...
Assertivamente...
Totale.
Questa mattina mi son svegliato e il vento tirava.
Prima leggero poi d'improvviso forte.
Intenso, magnetico, intriso.
Di pioggia aspersa e di malinconia.
Di spicchi di sole d'istantaneo, solitario, incanto.
Questa mattina mi son svegliato. Alzato stordito da pensieri e crucci e umore... rassegnati.
Uno sguardo allo specchio. Gli occhi lucidi quasi spenti. Il viso umido di un'acqua gelida. Gocce silenti che tiepide scivolano lungo la folta barba.
In penombra conto i passi, che mi separano dall'uscio.
Dal varco di una soglia dalla quale non si tornerà più indietro.
Profondo il disagio. Il disagio di condividere anche solo lo spazio con chi Ti sta intorno.
Alieni.
Alieno sentire e straziante sentimento.
Di odio, livore, abbandono.
Di occhi puntati addosso da scribi e farisei.
Sguardi assetati, assatanati, assuefatti.
L'uomo, l'essere umano... Ha cessato di esistere.
Esiste solo l'automa.
La macchina, l'ingranaggio, la cintura ben oliata... che esegue senza pensare, ragionare, riflettere, comprendere...
Amare.
L'umanità è perduta.
E con Lei mi son perso anche"io!
(Elmoamf)
La Civiltà Moderna arriva in ogni dove... Quando e come può e viene accolta... Nessun luogo fa differenza.
La differenza dovrebbero farla gli esseri umani e senzienti... I quali però, presi alla gola, inevitabilmente si adeguano... Per sopravvivere... Soprattutto quando si è indotti non dalla propria ed esclusiva sopravvivenza ma da quella della prole, ignara e indifesa...
Siamo vittime?
No!
Siamo solo identità perdute nell'oblio della speranza... Che nessuno vuole... Che nessuno più percorre... Che nessuno più interpreta e per essa si sacrifica!
Non abbiamo più tempo
Non abbiamo più margini
Abbiamo solo immagini
Sterili...
Private irrimediabilmente
Di ogni futuro!
(Elmoamf)
Persi nell'attesa
Di un orizzonte ignobile
Fittizio e pancreatico
Tappezzeria anni settanta
Circospetti oltremisura
L'avvenire un'incognita
Per lo più da sopraffare
Smaltire
Edulcorare
Smaltire
L'avvenire un'incognita
Da affrontare
Senza colpo ferire
Persi nell'attesattesa
Di cosa?
Cosa potrà o non potrà...
Riservare il futuro!
Persi oltre ogni indugio
Ti ritrovai e persi nell'aurora
Che discende e sale
Senza enfasi e scale
Tra l'Apocalisse e la Rivelazione
Senza colpo ferire...
E nonostante tutto...
Combatto ancora
Con me stesso
E contro il tempo
E la speranza
E l'evidenza
Contro ogni logica
?!?
(Elmoamf)
Sfumature di cielo
Nell'oltre colore
Azzurro
Celeste
Cobalto
O pavido...
Grigio
Malessere
Sfumature di colore
In un cielo immenso
Vasto
Infinito
Spaziale
O spettrale...
Nero
Malessere
Sfumature...
Quando nulla è più colore
Quando nulla è più immenso
Tutto diviene
Inevitabilmente
Irrimediabilmente
Oscuro e terso
E non c'è posto per la speranza
Non c'è posto per la redenzione
C'è posto solo per il Martirio
Ed a volte...
Solo...
Per l'inutile unzione.
Non lasciare che i Tuoi
Nostri giorni
Divengano grigi
O definitivamente neri!
Lascia che il tempo guarisca le ferite
E che un giorno tornino i colori...
La vita non è ciò che hai lasciato invano...
Ma ciò per cui hai combattuto e vive ancora...
Nel forte rintocco del Tuo cuore
Che continua a vivere e respirare nella legenda della progenie...
Diretta
Indiretta
Fatale
(Elmoamf)
Angeli nella tempesta
Fossili nell'influenza
Traghettatori infami
D'infamia gloria e progenie
Di un'avidità perduta
Nell'oblio dell'estasi
Della vuota ed effimera estasi contemporanea
Traghettatori militari
Utili soldati
A deporre salme
Del secolo presente
Ignave e senza spessore
Cadaveri del candore
...
E con essi
Corpi dilaniati
Sopraffatti dall'intemperanza
Dalla radicalità
E dallo zelo del sicomoro
Di tal Zaccheo redento
E presunto redentore
Angeli nella Tempesta
E la tempesta sale
Oscuro...
Oscurità all'orizzonte
E nessun commensale!
A sostenere...
Il mocciolo
Il nocciolo
Della candela
A tener alta la fiamma...
Viva...
La Pena
La Pena
Di esser nati
La Pena
Di esser cresciuti
La Pena
Di esser vissuti
La Pena
Di esser morti
Per un Ideale...
L'Ideale che tiene viva ogni fiammella
Ogni lucernario
Ogni luce gioca nel flebile sepolcro
L'Ideale del "nulla in cambio"...
Destinato all'autodistruzione
Senza colpo ferire!?!
(Elmoamf)
Prima di morire...
Ovviamente saluterò gli amici...
Anche se pochi e/o sprovveduti...
Incautamente chiamati in causa come tali.
Prima di morire...
Ci terrò ad esporre la mia estrema gratitudine...
Alla vita ed a tutto ciò che valga viverla...
Prima di morire...
Non mi farò intimorire
E se mi sarà imposto
Allora ne lascerò sicuramente...
Nero su Bianco
Prima di morire...
Mai lasciarsi appassire!
(Elmoamf)
Nell'indifferenza muore
L'animo cantore
L'ultimo
Inviso
Denigrato
Deufradato
Ignorato dai suoi pari
E dai suoi stessi famigliari
Persino da chi gli vuol sinceramente bene...
Nell'indifferenza muore
...
Chi l'anima lascia soccombere
E seppellire
Dall'altrui prepotenza
...
Eccessiva e patologica prudenza
Presupponenza
...
Protuberanza...
...
Vile arroganza.
Ignobile e vuota prosopopea
Manichea!
Nell'indifferenza muore
Chi non si è lasciato soffocare
E negli ultimi attimi di legittima enfasi
Ha gridato forte e a squarciagola
Tutto il il suo vigore...
Nell'indifferenza muore
Chi è stato
Lasciato
Solo
Nonostante tutte le sue forze e la costante...
E indomita...
Volontà di combattere!
Nell'indifferenza totalmente scompare...
(Elmoamf)
E...
Triste il giorno
E...
L'avvenire
E nulla dire
Che l'enfasi inevitabilmente soffoca
E ha soffocato
Di stoffa Lisa e sopraffatta
Di sindrome
Novella
Di Stato
Stirata, sferzata e lacerata
Lucida
Di un amor fugace...
Vago
Tristo e pseudo redentore
Traditore
Irriconoscente, scaltro, contro mano
Di perduta memoria
Di vulgata e gente
Lasciata ad appassire
Ingiallire
Evaporare
Come scheletri ed ossa
Perduta fossa
Di una progenie edulcorata
Conclamata
Creata unicamente...
Per digerire...
Dirigere, soccombere, seppellire
A propria immagine e volontà.
Sazietà
Il dissenso
Ogni dissenso
Ogni legittima e libera opinione...
La libertà è morta
Là dove muore
È morta l'opinione
Ed al suo posto venga imposta...
Sia stata imposta...
La libertà di denigrare...
Chi un'opinione non conforme tenti in tutta legittimità e senza aggravio altrui...
Di affermare!?!
Tempi bui
Il cielo attende
E dello spirito di ognuno
Chissà se...
Accoglierà ogni incertezza
Sino al limite
Sino al colmo di ogni pazienza
Purché l'animo ne sia capace
O ne dimostri
O sarà in grado
Di salvaguardare ogni purezza...
D'azione
Espressione
Raggionamento
Condivisione
Comunione
Compenetrazione
La vita non si misura in quantità...
Tanto meno in qualità...
...ma nella capacità di saper comprendere se stessi ed il prossimo...
Ed in tal funzione...
Essere sempre in grado di agire e reagire!
(Elmoamf)
Tramonterò
E degli orizzonti
Sarò il declino
Solo
Sarò rimasto solo
Nessuno al mio fianco
Se non per biasimo
Carne del mio sangue livido
Nessuno al mio fianco
Nessuno impavido
Oltre l'ostacolo
Tramonterò
E degli orizzonti
Sarà il pertugio
Di chi
Capace
Sarà e saprà raccoglierne
Il Destino
(Elmoamf)
Se si riuscisse anche solo a captare l'onda
Tra queste nuvole...
Ad ascoltarne l'eco che ne traspone...
A valutarne gli effetti e l'enfasi e la magnitudo...
La concentrazione di energia
Di carica positiva e negativa
Di amplificazione e diffusione
Di dispersione...
E rilascio a terra
Se solo...
Si potesse...
Navigare in superficie
Ed esplorare ogni sonda
Attraverso e unicamente la cervice
Mai cedendo all'anaconda
Mai cedendo al serpente di ogni specie
Mai sopraffatti
Mai defunti
Mai sconfitti
Mai sconforti
O sconfortati
Mai annulati
Ovvero sottovalutati
Da ogni variabile
Ogni irrequieta e instabile
Congettura
Inossidabile
Ossidata
Nostro malgrado
Su ogni presunta paura...
Marchiata a fuoco lento
Su di un presente in essere
Che vive esclusivamente del passato
Su di un presente in essere
Incapace di frapporsi
Di mettersi di lato
E considerare il tempo
E l'accaduto
E gli avvenimenti
E gli eventi
E il personale
E l'intimo
E il Commiato...
Come parte della genesi
Rigenesi
Risultato
Di ciò che si è in grado...
Di offrire oggi alla Vita
Senza aspettarsi nulla in cambio!
La vita è ciò che ci aspetta dietro l'angolo...
Dopo aver fatto progetti che non l'ha includevano...
(Parafrasi di J.L.)
Nell'infinita genesi
Il cuor umano traspose
E strinse
Negli appetiti umani
Le ultime gesta
Ed infami
Estasi
E sublimi
Stinse le lacrime
Al petto
Divelto
Crine folto
E villoso
Le inutili grida
Serrate le cinghia
Scomposte al mattino
Lancette spezzate
Durante il cammino
Segnava l'agenda
Incontri mancati
Impegni traditi
Appelli saltati
Il diario macchiato
Il sangue
Il bruciore
Le pagine ingiallite
La cenere e il crepuscolo
Le stelle all'imbrunire
Strinse le lacrime al petto
Nonostante il dolore
Si arrese senza cedere
Senza abdicare
O sottomettersi all'infamia
Protese
Pretese
L'esecuzione
Per il giorno
Il domani
Per un tempo da rivendicare
Di cui esser Ognuno orgogliosi
Per cui non esser martiri invano
E venne il tempo
Venne l'aurora
E con se l'inganno
Il giudice e il giustiziere
Il patibolo
E la decapitazione.
Rotolò fresco il capo
Tentennando oltre ogni selcio
La verità e la ragione
Il semplice e delicato approccio
Costernato il popolo
Preda della confusione
Da tempo annichilito
Ritrasse il petto ed il respiro
E il capo chino
Osservò attonito ed esterrefatto
Il destino
Maledicendo aridamente e inutilmente
Il proprio declino
La vita signori
Non è un misfatto
Un antefatto
Un alter ego
O un ego eccessivamente distratto
La vita è un onda in piena
Che soffoca e toglie il fiato
Capace di eviscerare in noi...
Ogni lato
Dal pessimo all'eccelso
Dal folle al razionale
Al razionalmente folle e calcolato
La vita è un dado
Sta soltanto a noi il coraggio di volerlo e (spesso tanto istintivamente quanto inconsapevolmente) saperlo lanciare al momento giusto!
(Elmoamf)
La gatta frettolosa fece i gattini ciechi...
L'ossequio fideistico al potere rese definitivamente gli individui schiavi...
Subalterni, sottomessi, sottoposti, subordinati, remissivi, docili...
Domati...
Ammansiti...
Ammaestrati...
Obbedienti...
Assuefatti!
(Elmoamf)
20anni e l'Afghanistan è appena tornato in mano ai Talebani...
Per prima venne meno la forza
Poi il vigore
Infine l'intelletto
E con lui il sentimento
E l'emozione
Che di animo sostenne
E di fisico sospinse
Di beltà ed enfasi dipinse
Nell''amor racchiuso e custodito
E presto e salvo
Da ogni scettro
E sospetto
Si estinse
(Elmoamf)
Linee indistinte
Si intrecciano in un fiato
Si perdono di lato
In incroci senza storia
Scommesse prive di memoria
Polvere e baldoria
Linee indistinte
Si intrecciano di lato
Si perdono in un fiato
In sintesi e sintassi
Giocate provvisorie
Pronostici a puntata
Avulsi da proposizioni
Polvere censoria
D'opinioni
Linee indistinte
Di assi
Di steli
Di fusti
Di tronchi
Di rami e di reti
Intessute nei solchi
Linee indistinte
Ove il passo ha ceduto
L'istinto ha tradito
L'attimo racchiuso
In uno stridio infinito
Pesto
Livido
Contuso
Ammaccato
Ferito
Battuto
Linee indistinte
Ove consolare l'animo
Riservare brecce
Accudire il prossimo
Smarrito
Sbigottito
Turbato
Perso
Annichilito
Linee indistinte
Ove riservare la ragione
Il sentimento
Il distacco
La necessaria riflessione
Angolature estemporanee
Attraverso cui sottilmente
Silenziosamente
Ricaricare l'intelletto
Linee indistinte
Per marchiare l'improvviso
Per segnare
Insegnare
Comprendere
Confondere
Discernere
L'indiviso
Per distinguere
Ogni sguardo
Ogni volto
Ogni viso
Linee indistinte
Per continuare a credere
Per non cedere
Per combattere
Per ribaltare
Per affermare
Per riaffermare
Per emancipare
Per Riconquistare!
(Elmoamf)
Quando si è soli
Si sopravvive facendosi compagnia
Vivendo di attimi
Di riflessioni
Di osservazioni
Di intima armonia
O di estrema Follia!
(Elmoamf)
Ci sono persone che, coscientemente/consapevolmente inconsapevolmente/intenzionalmente sono capaci di svuotarti l'animo
L'Anima
Nella vita e con il prossimo...
Si sarà sempre in difetto!
La questione essenziale pertanto
Non riflette asincroni
O dissoluzioni chimico/alchemiche
Casuali/Infinitesimali
Piuttosto...
Giace nel modo in cui quel difetto verrà 'giudicato'...
E non sempre chi giudica si dimostra all'altezza del giudicato...
Ovvero quasi mai!
Ecco allora la funzione determinate!
Del perdono e della comprensione...
Da un lato
E della pena e della redenzione...
Dall'altro
Non v'è perdono senza pena
Come
Non v'è redenzione senza comprensione
Non Vi sarà mai giustizia senza capacità di immedesimazione nell'altro.
Per quanto amara o dolce risulterà la vita e/o la verità...
Essa sempre si dimostrerà monca...
Di fronte ad ogni presunta Felicità
O ad ogni avversa Infelicità...
Presente... passata e/o futura
Del o dal prossimo incarnata, materializzata, precostituita, fomentata...
Sulla propria ed esclusiva e protetta e circoscritta ed elitaria strada.
Non Vi sarà mai giustizia senza capacità di immedesimazione o quantomeno tentata empatia (compenetrazione) dell'altro.
Non Vi sarà e mai Vi potrà essere giustizia...
Fintantoché il proprio Ego l'abbia sempre vinta!
L'universo e la cosmologia umana...
Risultano essere un caleidoscopio di emozioni e sentimenti difficilmente eguagliabili e misurabili su larga e/o presunta scala...
Pertanto...
Solo chi sarà in grado di percepirne umilmente la fonte (il fine) sarà in grado al contempo di discernere ed infine contemplarne...
L'ultimo...
Lo Scopo!
(Elmoamf)
Quei memo di un tempo...
Intrisi di carta, penna... e calamari...
Scritti con mano incerta ed ingenua...
Con strumenti di fortuna
Una matita al limite...
Consumata...
Spuntata.
Alla fermata di un bus
Eternamente in arrivo...
In attesa...
In estrema difesa
Ricerca
Di un sentire ispirato
Senza fiato
Quei memo rugosi
Su foglietti increspati
Vittime inermi
Di un calcare fugace
Di una calligrafia discontinua
A volte ferma
Altre incerta
Improvvisamente audace
Lettera morta
Definitivamente sepolta
Trapassata
Ignota
Inconciliabile
Incompatibile
Inconvertibile
Intramutabile
In dispositivi multimediali
Ultima generazione...
Senza perdere la propria intima
Primizia essenziale
Identità senza scopo
Infiniti scopi senza alcuna identità
Quei memo di un tempo
Oramai grigi e stantii
Certamente inutili
Nell'esercitazione di una vuota anamnesi
Al contempo intuibili
Ineludibili
Omnipresenti
Nei confronti di una necessaria gnosi
Quei Memo di un Tempo
Rappresentano forse Tutta la Mia Esistenza
A volte magri
A volte pigri
A volte malconci e forzatamente trascritti
A volte illogici e geniali
A volte semplici e reali
A volte simbolici e surreali
A volte inequivocabilmente amari
...
Sognanti
Poetici
Sentimentali
Astrali
Filosofici
Metafisici
Straordinariamente stralunati
Pur con nostalgia dimessa e malinconia pregressa
Ne compiango il declino
Senza alcuna enfasi o tracotanza o arroganza di mestiere...
La primigenia stolta di un alfiere scornato
Siamo ahimè assai fragili...
Nell'economicità della Civiltà Moderna
Oggi più che mai
Lo so' e lo credo...
Lo sento, lo percepisco, lo vivo...
Lo subisco...
A volte anche inutili...
Per il potere
Dato
Di Lato
In fondo... cosa vale una vita o un'esistenza...
Se non la fierezza di rivendicate
Il proprio "Essere" e "Stato"
(Elmoamf)
Viviamo tempi di pre-guerriglia... senza coscientemente e consapevolmente ancora accorgersene...
Viviamo tempi di pre-guerriglia... e non sarà facile per nessuno...Uomini e topi...
E' evidente chi siano i topi e chi siano gli uomini...Combatteranno
Casa per Casa
Metro per Metro
Per estirpare
Ogni ultima stilla
Di semplicità
D'identità
D'empatia
D'altruismo
Di consapevolezza critica
Di critica complicità
Combatteranno
Casa per Casa
Metro per Metro
Per estirpare
Ogni ultima stilla
Di capacità
Di capacità reattiva
Il cui Potere eternamente teme
Ogni singola ed infinitesima
Reazione
Combatteranno
Casa per Casa
Metro per Metro
Per estirpare
Ogni ultima stilla
La mediocrità che si trasforma in £magazine£ di presunta sinistra d'eredità socialista... che Gramsci v'avrebbe sputato in tutti e due gli occhi... se li aveste...
D'istinto sospinsi il furor
Lungo il lato
Piccoli spasmi
Senza alcun significato
Di colpo socchiusi
Gli occhi
In un fiato
In un batter di ciglia
In un sorriso mancato
In un foglio sprecato
D'istinto sospinsi il furor
Lungo il lato
Lungolago la sponda
Ed il prato
La spina
Soppresse ogni alito
E sbuffo
E sospiro
E soffio
Ed afflato
E resistenza
E respiro
D'istinto sospinsi il furor
Lungo il lato
Eppur affatto mi accorsi
Di essere già morto!
(Elmoamf)
Di piccoli strati la vita s'immerge
Colpo di tacco
Si gonfia la rete
L'eta, gli infortuni, gli acciacchi
Quelle corse sul prato
Un perigrinare continuo
E poi
Un'altra stagione
Che si affaccia decisa
La ventiduesima... o quasi... o oltre...
Di una carriera infinita
Driblando tempo e avversari
E a volte bocconi amari
La gioia dell'Azzurro
Seppur fugace
La gioia delle coppe
Pur sempre audace
Quelle presenze mancate
Quelle assenze involute
Quelle emozioni vissute
Nel pieno e nel colmo
Di una vita assai piena
Di lotte e bagordi
Di giovani ingordi
Di uno sport
Profondamente cambiato
Nel quale...
Attraverso il quale
Comunque...
Sei stato capace
Di lasciarci spesso...
Senza fiato!
(Elmoamf)
Sarebbe utile un Vademecum o meglio una sorta di/dei "10 Comandamenti" con i quali identificare il GP.
Il Gran Premio!Perché pur apprezzando tutti questi sforzi... provo un costante senso d'impotenza?!?
Sarà che dovremo oltrepassare il limite della sofferenza prima di riuscire a sopravvivere...
Uscirne vivi e intatti nei valori e negli ideali "universali".
Il crinale non è stato ancora raggiunto e ahimè... Altro sangue ed altra sofferenza dovrà esporsi e procedere prima di essere in grado di ricostruire la prossima Vetta!
(Elmoamf)
Odio.
Odio fratricida fomentato in ogni angolo e latitudine. Astio cinico e perverso alimento coscientemente, consapevolmente e sadicamente da chi prende la penna in mano o meglio appoggia le dita sulla tastiera e lo fa per mestiere, lautamente pagato.
Adoratori del sangue, adulatori del dolore, idolatri del sacrificio... rigorosamente altrui, fanatici del dovere/obbligo morale da imporre al prossimo secondo la propria e cieca dottrina fideistica, oscurantista... oltremodo degna del periodo più buio della civiltà umana: il secolo presente.
Ne verremo tutti travolti prima o poi!
Sigh!?!
(Elmoamf)
Sanguigna la spina
Di rosa speranza
Tradita e recisa
Nel solco
In essenza
In radice e presenza
In nuce e sostanza
Sanguina la vena
Di fioca beltà
Di cremisi e fervore
Di anonima vacuità
Sanguina il pensiero
Di stretto candore
Sanguina a flutti
Senza più margini
E parole
Non fidatevi del Carogna Vairus" e neanche dell'odio intrinseco del prossimo, dell'invidia dissimulata da rigor fraterno...
Fidatevi solo dell'amor di Cristo...
Il quale seppe incedere tra i reietti, i malati, i lebbrosi, i bisognosi...
E ne comprese le necessità, i limiti, le nevrosi e le arteriosclerosi...
Ossia involuzioni e metamorfosi di pensiero dovute all'età...
E mai si sottrasse al confronto...
Piuttosto ne morì sulla Croce.
Ecco...
Io oggi son disposto a morir su quella stessa croce, per amor di Dio...
Piuttosto che cedere ad una innominata umanità/unanimità, ai limiti dell'infamia e della presunta ed imposta scienza fideistica, che persegue ossia perseguita ogni dissenso ed ogni legittima opinione contraria alla vulga/vulgata/volgare/variante dominante.
Preferisco esser misero e libero e morto sul patibolo...
Che esser bieco e volgarmente fiero di una vacua legittimazione di vita, assuefatta al voler contiguo di un potere, di una conoscenza, di una compenetrazione che affatto mi appartiene...
Che di fatto non appartiene e mai potrà appartenere ad alcuno...
E che solo nasce e cresce e si disperde e ramifica e penetra e si diffonde per cagione altrui...
Per accentramento, per annichilimento, per sottomissione...
Del più debole, del presunto anello mancante...
Al volere imposto ed indiscutibilmente affermato dal potere in essere vigente.
Dalla condivisione alla prevaricazione al totale "governo" e altrui sottomissione...
Preferisco perire per atroci roghi...
Emblematico di fallace inquisizione...
Piuttosto che assistere a questa deriva infame dell'umanità...
Preferisco sinceramente...
E sinceramente non smetterò mai di combattere...
Per una rinascita interiore...
In primis Personale
Sperabilmente e umanamente...
Globale
(Elmoamf)
Chi nasce socialista e patriottico
Muore patriottico, socialista e costituzionalista.
È inevitabile...
Nonostante i propri ed innumerevoli errori
Le proprie ed innumerevoli contraddizioni
I propri ed innumerevoli interessi...
Patria, Costituzione e Socialismo...
Son rimasti sempre sugli scudi
La vita ormai è una triste e lunga sceneggiatura di quart'ordine.
Totalmente assuefatta ad una "condotta" spettacolare/spettacolarizzata... indefinita.
Equiparabile per eventi, accadimenti, successioni e contenuti... ai più svariati titoli "esclusivi" delle maggiori etichette di "intrattenimento" internazionale di settore.
Tutto è spettacolo: immediato ovvero Real o mediato ossia Show o filtrato ovvero Documentary o filmato ossia e appunto Serial...
Tutto è in mano ai Manager della Comunicazione!
Solo un ciclone concretamente potente sarà in grado di scalfire tale sistema.
Solo un terremoto senza precedenti sarà in grado di farlo crollare.
Solo una risolutezza senza remore e confronti con il passato sarà in grado di risorgere ed riedificare una nuova realtà su nuovi e sperabilmente migliori presupposti
Cede il vento
Cede l'aurora
Cede l'ultima sinapsi
Cede l'alcova
Cede ogni retroguardia
Ogni flebile resistenza
Ogni soppressa opinione
Cede Albione
Ed ogni rudere emblematico di conoscenza
La scienza
Entra a gamba tesa
Su ogni sintomatica recrudescenza
Di saperi
Ed
Opinioni
Persino
Di
Ancestrali
Istinti
E
Valori
Simboli
E
Intercessori
Tra l'essere
E il trascendere
Ed il volgare realizzare
Nell'mmunità presunta e falsa ed esigente...
Di una realtà ipocritamente fuorviante...
Non vi sarà mai salvaguardia eterna dal peccato...
Poiché ognuno di noi inevitabilmente si dimostrerà fallito nell'intento di esserne immunizzato...
Che sia un vaccino forzatamente inoculato od un destino aprioristicamente e volgarmente designato.
Non vi sarà mai salvaguardia eterna se l'eternità di per sé sarà condidetata reato...
Dai ben pensanti
Ovvero dai pensanti
Senza alcun spessore e significato!
(Elmoamf)
Quell'infinito
Che al cor s'attiene
E nell'individuo...
Dell'individuo...
Nel cor sostiene
E del cuor suppone
E nell'amor ripone
Il suo intimo ed ultimo afflato
Commiato!
(Elmoamf)
Finzioni
Recite
Inganni
Imposture
Rotture
Frizioni
Attriti
Contrasti
Dissensi
Tensioni
Fazioni
Divisioni
Frammentazioni
Scissioni
Separazioni
Smembramenti
Spartizioni
Collusioni
Collisioni
Urti
Scontri
Conflitti
Afflitti
Procede tra le nebbie
La natura umana
Fragile
Inconsistente
A tratti deprimente
Perennemente
Ciclicamente
Costantemente
Ritmicamente
Decadente
Procede nella bruma
Tra le incerte
E fiere brezze surreali
Dell'Inganno...
Dell'Innato
Tra le fosche avvisaglie
Del passato
Cosparsa e intrisa
Di polveri e fumi
E fiumi e sabbie
E sottili particelle d'estasi sublime
Asperse di caligine
Di minutissimi corpi estranei
Immemori
Di ingenua renitenza
Di fatua resilienza
Sarcastica ignoranza
Nella società del consumo
Immediato e spicciolo
Cui nessuno interessa
Sostanzialmente e concretamente
Alcuna spiegazione
Del perché o del per come
Poiché si è unicamente concentrati
Sul risultato
Che importa
Se giusto o sbagliato
Se moralmente lecito
O illecito
Se diversamente implicito
Accettato
Osteggiato
O conflittuale
Quel che importa unicamente è l'esito
La chiusura, la conclusione, la definizione, la soluzione, il termine...
Immediato
Il merito...
Il palco...
Il Trionfo...
L'applauso acclamante della folla
L'effimero, istantaneo, estemporaneo
Successo
Di cui ci si bea
Sfrontatamente
Volgarmente
Spudoratamente
Arrogantemente
Irrimediabilmente vuoti e svuotati
Di fronte al prossimo
Un'Ego
Che stantio s'ammuffa
E fronte al tempo sgretola
Come cenere e fuliggine
D'un fragile equilibrio
Animo instabile
Da corrotta vanità
D'armonia perduta
Tra passione e sentimento
Tra amore e tormento
Tra legame e rescissione
Tra sofferenza e negazione
Tra sostegno e percussione
Tra abbraccio e repulsione
Mille vite
E viti e alveari
E api e miele
E vini e torba
Su cui saltare
Pantani e trampolini
Dai quali e per i quali
Rinunciare e ricominciare...
La vita è un attimo
Ed eterna
Estenuante
Sfibrante
La vita è un'istante
L'istante unico
In cui saremo in grado di comprendere
Che la vita non è mai una resa
Ma una lotta a se stante
Tra l'essere, il divenire ed il compenetrare...
La Vita è un...
Architrave!
Che la Virtù
Pretende
E tutto il resto
Attende...
(Elmoamf)
Perplessi
Muti
Giochi
Gira la giostra
Di volti noti
Di favole e burle e giullari
Di ignobili ed ignavi
Di frivole campane
Rose e Fiori di Reame
Che mal partito
Poco allegro
Irrequieto
Digerisce
Che mal partito
Buon partito
Sovente
Elargisce
Che mal partito
Schietto e foriero
Di furia abietta
Arrogante e impotente
Il tutto distrugge
Perplessi
Muti
Giochi
Gira la giostra
Di umana scienza ed incoscienza
Di volti ignoti
Di fiabe e novelle
E racconti e storie
Di giovani campane
Rovi e Rose di Reame
(Elmoamf)
Il regime non ebbe inizio con colui che per primo abbassò la testa... Ne a causa del secondo che la testa non ebbe il coraggio di alzarla... Ne col il terzo che la testa aveva compreso fosse opportuno tenere bassa...
Il regime inizio con l'ultimo ed estremo che la Testa preferi farsela recidere piuttosto che cedere...
E tutti intorno ad applaudire ed inneggiare al Boia
(Elmoamf)
Strisce, stelle
Stuoli e fragori
Timide scintille
Che crepitano agli albori
Che nuocciono al silenzio
Che imbiancano il passato
Che gridano
E al tempo stesso
Tacciono
Che muoiono
In un fiato
Strisce e stele
Stuoli e fragori
Parate e Tutori
Del quieto vivere
Coacervo e circoscritto
Del quieto vivere
Inflitto
Diritto
Strisce e stelle
Stuoli e fragori
Amarcord
E
Rancori
Di un sogno tradito
Di un incubo vissuto
Di una realtà a perdifiato
Che mai potrà essere trafitta
E definita
Da una pellicola estemporanea
E fatiscente
Di una realtà continuamente dipinta...
Come demente...
E che demente ahimè mai sarà...
Finché la vita...
Su di ogni concreta o improbabile, quantunque egemone
Idiozia precoce...
Prevarrà!
(Elmoamf)
Comunque ho vaneggiato oltre...
In giornata...
Che le corde al collo sentivo graffiare... Ruvide come pellegrini in processione... Verso un mare in tempesta
Di temperamento e disillusione
Ho vaneggiato e viaggiato oltre...
In giornata...
Falco peregrino...
Aquila immemore
Di saggezza ed empatia innata
Estasiata
Lucida follia
Nel folto e folle...
Picchiar solitario
Verso l'orizzonte
Ed il cielo avverso
Immenso
Intenso
Vasto
Smisurato
Profondo
E
Fecondo
Di saggezza ed empatia
Lucida follia
A volte
Eutanasia
Ho vagabondato a fondo oggi...
Attraverso il tempo
E tra lo spazio
Tra le pieghe alchemiche e improvvise
Di un destino acerbo
Ed ora assaporo indomito
Il lieve fruire
Dell'energia che sinuosamente invade e pervade ogni mia incosuetutudine...
Inquietudine, sollecitudine...
Ogni mia perplessità
Svanisce
Nei confronti di una Vita
Che chiede unicamente
Semplice armonia
E volontà di nascere...
Crescere...
Vivere
Eppoi
Tranquillamente
Morire
Come ogni estasi
Estro
E
Sospiro
Come ogni sbuffo ed alito di vento
Come ogni genio, ispirazione
Fervore ed ispirazione
Come ogni spessore
Chiamato a disputar del nulla e nel nulla
Prosperare
Come in ogni esitare
Come la gallina vecchia dal buon brodo
O dell'uovo crepuscolare
Disse la vacca al mulo...
Perché Elio e le storie Tese?!?
(Elmoamf)
PS
Se desideraste un più opportuno finale basta scriverlo in eventuale commento... Altrimenti... Ciccia... Ahahahah