Le emozioni sono il canto degli ignoti.
Degli ignari e silenziosi.
Dei silenti e muti.
Della sordità di fondo di un giogo più grande della vita.
Le emozioni sono il canto dei silenti...
Dei sopravvissuti!
(Elmoamf)
Le emozioni sono il canto degli ignoti.
Degli ignari e silenziosi.
Dei silenti e muti.
Della sordità di fondo di un giogo più grande della vita.
Le emozioni sono il canto dei silenti...
Dei sopravvissuti!
(Elmoamf)
Contro ogni vile ignoranza La cultura dovrebbe emergere ed ergersi A sostegno della compatibilità Dell'empatia Dell'emancipazione Della capacità critica Della consapevolezza Dell'Evoluzione
Ossia ed Ovvero Del non fermarsi indietro Lobotomizzarsi... Diversamente... Rialzarsi Reagire Riattivare Refluire Confluire Ricostruire Diversamente Essere E non soccombere
Ossia ed Ovvero Esistere E non passivamente assistere... Ed inevitabilmente nell'etere scomparire... Come se nulla fosse... Senza colpo ferire... (Elmoamf)
Mi rendo conto
Ed ogni giorno di più è avverso
Che non siamo fatti
Per questi limiti
Di colpo sottrassi infatti
Alle mie enfasi
D'improvviso
Tutto il loro ardore
E di getto scrissi
E mi mancarono i preamboli
Le parole
E vuota fu
Ogni nuova
Ogni volta
L' invocazione
Mi rendo conto
Ed ogni giorno è più avverso...
Che siamo schiavi
Dei nostri limiti...
Sclerotici
Ipocondriaci
Fobici
Sociopatici
Autoimposti
E senza una sana e concreta
Evasione
Emancipazione...
Equilibrio
Sublimazione
Compenetrazione
Mai ce ne libereremo!
(Elmoamf)
Eppure moribondo mi ostino...
Ed imperterrito mi chiedo...
Le avete mai lette le faq sull'influenza del MinSalute?
Ed il relativo vaccino?
Perché il vaccino antinfluenzale si fa ogni anno e non per sempre od ogni tot?
Perché i virus influenzali mutato continuamente e così i vaccini rimangono indietro, quantomeno di una stagione.
Ed allora si parla specificatamente di vaccini antinfluenzali e non d'immunità di gregge...
Perché il vaccino in taluni casi protegge ma non evade ovvero evita totalmente la "malattia".
No!
Non sto avallando la narrazione ipocrita odierna e prevalente e coercitiva dominante.
Sto semplicemente enunciando un fatto lapalissiano: d'influenza, anche grave, ci si ammala e si rischia, in taluni casi, anche la vita...
Eppure l'influenza, anche la più virulenta per i meno deboli, in passato non ha mai fermato nessuno.
Oggi un'influenza, particolare o particolarmente virulenta, in particolare, per i più deboli... ha fermato il mondo...
E conseguenzialmente ha cancellato o sotterrato ogni diritto civile e sociale...
In nome di una presunta allerta esistenziale che, se logica fosse, avrebbe già dovuto, e più volte, sterminare, l'intero genere umano.
Leggiamoci or dunque le faq sul vaccino antinfluenzale e continuiamo allegramente a sottomettere imperterriti il nostro intelletto all'infinito.
E sodomizzare ogni nostra altra capacità reattiva di critica e ragionamento... alla coercizione punitiva che il governante protempore ci impone.
Senza più alcuna necessità di legittimazione popolare e costituzionale ma semplicemente in nome di una presunta emergenza eterna sanitaria...
L'uomo si dimostra così ed infine schiavo di se stesso e del suo misero livore o volgare e cinico ed inadeguato sentire.
Una Civiltà Moderna la nostra... capace di raggiungere picchi sconosciuti d'insolenza e mediocrità ed infamia come nessun altra nella storia dell'esistenza umana...
Sigh!
(Elmoamf)
https://www.salute.gov.it/portale/influenza/dettaglioFaqInfluenza.jsp?lingua=italiano&id=103
La "lingua" e con essa la "Linguistica" sono forse tra le maggiori espressioni dell'Intelletto umano socialmente condiviso.
Per una serie di motivi che vanno dalla conservazione, alla memoria, alla tradizione, allo sviluppo, alla logica, all'identità, alle capacità, ai talenti, al progredire stesso dell'intelletto...
Ritengo pertanto e personalmente, fondamentale che essa rimanga patrimonio esperenziale dell'individuo, in ogni sua forma e misura e latitudine, comprendendone al tempo stesso la/le valenza/e e differenza/e attraverso lo spazio ed il tempo.
Non per altro si studiano ancora alcune lingue, che taluni vorrebbero definitivamente morte e seppellite, eppur essenzialmente ancor tesori di sapere e conoscenza ancestrale e trasversale e trascendentale.
La lingua ed ogni Suo intimo dialetto...
E' capace di riservare sacche infinite:
...di sapere e conoscenza e cognizione e consapevolezza e percezione....
E compenetrazione dell'esistenza!
Mio modesto avviso
(Elmoamf)
Solo l'Onniscienza potrebbe farne a meno...
Ma questo non è certamente il mio ambito!