giovedì 30 agosto 2012

Discorso di ...
Thomas Sankara raccolto dall'immenso archivio di Youtube.
Uno strumento del mercato al servizio del mercato e dell'indottrinamento globale.
Uno strumento (Youtube) che non può comunque non cedere all'evidenza nella diffusione della conoscenza.

Thomas Sankara alla moltitudine sconosciuto...
Agli uomini di buona volontà...involontariamente postosi come ostacolo sui cui inciampare.
Io vi sono inciampato un paio di anni or sono e non ho mai provveduto ad approfondire con un calcio d'inizio.

Ecco quel mio calcio d'inizio lo d'ho con questo video datato da Youtube ripescato.
Youtube! lo strumento di comunicazione più diffuso del globo...
Solo per questo dovremmo interrogarci.
Fintanto che esiste, giusto per questo dovremmo rallegrarci!
Youtube...mio carissimo nemico della dignità umana, continuerò ad utilizzarlo...contro ogni tua prospettica visione di dominazione.
L'uomo libero non ha alcuno da temere o per cui fuggire il proprio risorgere...!

Un caro saluto,
Elmoamf


Thomas Sankara - Il discorso sul debito - 1/2







Thomas Sankara - Il discorso sul debito - 1/2




Lunga vita al Sig. Thomas Sankara!

Elmoamf

Stati in via di fallimento, i dati del 2012


La triste classifica dei mali dell'arroganza umana:
...profitto, denaro, risorse saccheggiate e agi non meritati.
Ognuno di noi è colpevole del delitto di mancata denuncia oltre al delitto di pura negligenza ed indifferenza.
Pubblico di seguito un articolo tratto dal Blog http://www.sancara.org/http://www.sancara.org/
Un Blog da poco scoperto, sicuramente un pezzo d'Africa nel cuore!
La denuncia in ta caso resta nei confronti della ricchezza speculatrice.
Di un mondo che ha fatto della finanza e dei suoi guru e sacerdoti...gli oracoli del divenire.
Pace a loro quando sarà il momento di giudicare l'operato umano di miseri usurpatori della dignità altrui!

Un saluto sferzante, 
Elmoamf

Fonte: http://www.sancara.org/2012/08/stati-in-via-di-fallimento.html

Stati in via di fallimento, i dati del 2012

Lo scorso luglio, The Fund for Peace, organizzazione indipendente americana nata nel 1957, ha stilato l'annuale classifica Failed State Index. Una classifica di 177 stati del mondo che tiene conto di 12 indicatori sociali, economici e poltici (dopo aver analizzato milioni di documenti ufficiali) e che ha lo scopo di favorire le azioni e lo studio di poltiche capaci di prevenire e ridurre i conflitti che generano le guerre. La questione degli stati in via di fallimento è molto seria, poichè stando agli analisti (si veda il post di Sancara del 2010 su questo tema: Stati in via di fallimento: il trionfo dell'Africa) i paesi "falliti" o vicini ad esserlo (ovvero con strutture statali inesistenti e incapaci di controllare il proprio territorio) rappresentano un rischio e una minaccia internazionale di enorme portata. Essi sono infatti focolai di ogni forma di illegalità quali il terrorismo, i traffici illeciti di droghe e armi, oltre che di uomini e profughi, e rappresentano un rischio anche per la diffusione di gravi malattie.

Del resto è difficile non essere d'accordo sul fatto che, in assenza di istituzioni credibili e capaci di essere punto di riferimento per i cittadini e per la "comunità" internazionale, gli Stati sono in preda alla "legge del più forte". Non a caso da anni in testa a questa speciale classifica vi sono paesi come laSomalia (da oltre 20 anni senza un goevrno) e la Repubblica Democratica del Congo (in cui intere zone, ricche di materie prime, sono sotto il controllo di bande e personaggi loschi di ogni specie).


Somalia, foto Jeffrey Gettleman

La classifica del 2012 vede33 stati nella zona definita di "allerta"(punteggio maggiore a 90). Erano 37 nel 2010 e 35 nel 2011. Di questi 33 stati 21 sono paesi africani(che diventano 22 se aggiungiamo il Sud Sudan, inserito in classifica ma, con dati incompleti). Sia nel 2010 che nel 2011 gli stati africani nella fascia di allerta erano 22. 
Ecco la lista dei primi 10 posti, ovvero gli stati più prossimi al fallimento (i primi due sono, di fatto, già tecnicamente falliti):

- Somalia
- RD Congo
- Sudan
- Ciad
- Zimbabwe
- Afghanistan
- Haiti
- Yemen
- Iraq
- Repubblica Centro Africana

Sono poi 92 gli stati nella fascia di "attenzione" (92 nel 2010 e 89 nel 2011), 39 quelli inseriti nella fascia di "moderata sostenibilità" (34 nel 2010 e 40 nel 2011), infine 13 quelli definiti "sostenibili" (13 nel 2010 e 12 nel 2011).

A capeggiare la classifica in senso positivo si riconferma la Finlandia (era la Norvegia nel 2010), seguita da Svezia, Danimarca, Svizzera, Norvegia, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Irlanda, Canada, Austria, Olanda, Islanda e Australia.


RD Congo, Profughi nel Kivu (www.ingeta.com)

Per l'Africa resta il primato delle Isole Maurizio (147°, la classifica è al contrario, la Finlandia è infatti 177°) che precede l'Italia (146°). Mentre la prima nazione dell'Africa continentale è ilBotswana (117°) che precede il Sudafrica (115°) e il Ghana (112°).

Se è vero che le classifiche degli ultimi 3 anni si differenziano di poco, è bene sottolineare alcune specificità. La prima, e forse la più evidente, è quella della Libia, che per le note vicende (e per quelle purtroppo ancora in corso) balza dalla 111° posizione alla 50° (tra l'Angola e la Georgia).

Stessa sorte, con variabili differenti, per le altre nazioni della "cosidetta primavera araba": l'Egitto e la Tunisia perdono 14 posizioni. Mentre la Siria (i cui fatti si sono molto aggravati dopo la compilazione della lista ) perde per ora 25 posizioni. 

Vale la pena sottolineare anche il calo della Grecia (al 138° posto), sebbene meno evidente di quello che si potrebbe pensare (del resto chi ha visitato la Grecia questa estate racconta di una situazione migliore, per ora, di quella che viene descritta dai nostri media).

In senso positivo è bene ricordare le 15 posizioni guadagnate da Cuba, le 11 della Repubblica Domenicana e le 10 del Kirgyzstan e della Bosnia.
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Un grazie all'autore del Blog:
Nel mio piccolo Vi consiglio di seguire...

Elmoamf

martedì 28 agosto 2012

Nigeria & Ogoni: Una Realtà dimenticata od una Verità mai conosciuta

Pubblico di seguito un tema a me caro, come al solito tornatomi in mente leggendo SL a tal proposito:
http://www.stampalibera.com/?p=51215
La Nigeria ed il popolo Ogoni rimangono una fotografia indelebile, intimamente inferta al mio quotidiano usufruire delle "commodities" moderne.
Anni or sono, ebbi modo di venirne a conoscenza.
E colpevolmente il mio incedere non trasse altro frutto che la sterile commiserazione.
Oggi, quantomeno, sono in grado di poter pubblicare, nel piccolo, almeno una misera denuncia!
Materialmente ho l'intento di non rendermi eccessivamente schiavo dello sfruttatore.
Sfruttatore che rimane unico per tutti: per i presunti poveri come per la presunta classe media.
Entrambe realtà che oramai stentano effettivamente ad esistere...o sono destinate a non esserlo più.
L'unica vera realtà materiale è quella del famigerato 1%.
Anch'essa tra l'altro, più effimera che sostanziale, poiché accedervi è limite solo di qualche eletta entità non ben identificata.
Ciò non ne pregiudica l'esistenza, semmai ne riafferma la validità di torre intoccabile.
La torre di babele di biblica tradizione...come la torre dell'Euro Parliament di populistica edificazione.
Di seguito senza che l'interlocutore Web me ne voglia...me piccola mosca nell'etere...
Pubblico qui una serie di interventi del sito Nigrizia.
Uno dei primi che mi ritrovai a scoprire all'epoca e che oggi è per me (sinceramente) solo un salto nella memoria!
Pur sempre degno, nella sua volontà di denuncia, di esser citato o più propriamente ascoltato.
Il primo del 2008 dal titolo:
Tragedia Ogoniland: paghi la Shell
Il secondo del settembre 2010 dal titolo:
Nigeria: La "marea nera” dimenticata
Il terzo del novembre 2010 dal titolo:
La lezione di Ken Saro-Wiwa
Proseguendo poi nella diffusione Web si potrebbe approdare in questo nuovo articolo:
Estrazione di petrolio, avvelenamento del delta del Niger

Ed infine a questi aggiungere quanto esposto sul desiderio di indipendenza Ogoni e sulla denuncia delle mortificazioni imposte dalla multinazionale Shell (ma non solo):

OGONI: A land’s relentless search for liberation
La Shell, Reale Compagnia Petrolifera Olandese, è uno dei maggiori produttori di petrolio nel mondo e l'80% di petrolio in Nigeria si trova nel Delta del Niger, nella regione sud-est del paese.

Una poesia in nome del popolo Ogoni





Non potrò mai essere pari, materialmente, alle sofferenze inflitte così arbitrariamente ad altri...in nome di un profitto meramente materiale!
Non potrò mai essere pari anche se seriamente lo desiderassi.
Ed onestamente non lo desidero: ne materialmente, ne metaforicamente.
Pertanto sento la necessità di farne partecipi altri, affinché la volontà di approfondimento possa portare ognuno alla libera e sincera conoscenza.
Primo passo verso l'univoca consapevolezza!

Un saluto,
Elmoamf

Fottutamente Vivo

Sarò sincero... avevo precocemente abbandonato questo blog!
Perché non riuscivo a svilupparlo a dovere.
In breve, non riuscivo a sentirlo veramente mio.
Lo avevo abbandonato in favore del mio sito, precedentemente emerso da una piattaforma di fortuna.
Fortuna, non perché personalmente creata ma perché fortuitamente scovata nel vagare oceanico del web.
Non disdegno alcuna forma di auto-pubblicità quando questa possa servire a diffondere la conoscenza.
O meglio a diffondere il concetto di "volontà" della conoscenza.
Nei tempi attuali, per quanto diffusa, risulta essere ancora poco praticata.
Per cui non aborro il segnalarvi qui il mio sito:
http://piccolocardo.webnode.it/
...certamente più completo e diversificato rispetto a questo scarno blog.
Blog che utilizzo unicamente per essere più presente nel panorama dispersivo del Web, che tutto obnubila e confonde e disperde.
Blog che cercherò di riprendere a tale scopo...principalmente e non per altro.
Nel quale, però, probabilmente risulterò più diretto ed aggressivo da un primario punto di vista.
Il punto di vista che dà il titolo al Post:
Fottutamente Vivo.
Ho appena finito di pubblicare un commento su SL.
Per chì non capisse l'acronimo (senza doverlo desumere dai miei post precedenti ad oggi) riporterò direttamente di seguito il link:
http://www.stampalibera.com/?p=51230#comments
Il commento in questione, ironizza sui salvatori della patria!
Salvatori di cui ho commentato anche nel seguente post di SL:
http://www.stampalibera.com/?p=51268
D'altronde il motivo di questo blog (oltre ad avere un account google per commenti su altri lidi) è nato propriamente per pubblicare commenti di mio pugno espressi su SL.
Forse per pubblicizzare SL...chissà ?!
Anche fosse, rimane uno scopo da non disdegnare!
Torniamo però al concetto del "Fottutamente Vivo".
Oggi mi sento di gridare questa affermazione.
Per domani ?!? Ancora non ne sono sicuro.
Seguiamo però il filo della denuncia, quello dedito alla locuzione: "finché morte non ci separi"!
Lo scopo del mio incedere su internet, sin dal primo momento...
Dopo anni passati solamente a leggere. Una finestra tecnologica che, modestamente, ho visto nascere!
Dopo anni passati diversamente ad apprendere. Realtà che in altre ipotesi avrei potuto solo immaginare!
Dopo anni semplicemente passati... lo scopo del mio incedere ha istintivamente richiesto un'intervento attivo!
O meglio, attivamente, internautico!
Se c'è una cosa di cui sono personalmente soddisfatto...?
Beh, questa è la mia capacità di scrivere (o almeno credo?)
Certo...perché la seconda cosa di cui sono generalmente soddisfatto è il mio senso critico, principalmente nei confronti di me stesso.
Come suol dirsi: Io sono il miglior nemico delle mie capacità.
E' questo, però, che spesso sprona le personalità stesse ad emergere in qualche modo.
Ed il mio modo è la scrittura.
In questo mi sento sicuramente un qualcuno da leggere o ascoltare con piacere.
Anzi con il piacere della conversazione o più spesso del confronto o ancor più spesso del...GRrr
rrrrr!
Sperò di aver reso il concetto!
Ora, perché fottutamente Vivo.
Non certo perché mi senta depositario di segreti nascosti di cui una qualsivoglia elite abbia la necessità di sottrarmi alla (ai più!) divulgazione!
La miriade di info reperibili nel Web mi sputtanerebbe all'istante...e mi scuso per il "francesismo"!
Non certo perché sia Io in grado di rappresentarmi come un Icona del Libero pensiero.
Un leader "ante litteram" incastonato in una realtà di provincia.
Non certo per una inesistente pubblicità della mia persona o delle mie idee.
Pubblicità che non esiste come non esiste sostanzialmente la mia presenza nell'etere "mediatico" di ogni sorta.
Se utilizzo il termine pubblicità è proprio perché di questo (e lo dico apertamente) voglio farmi (non solo scudo), soprattutto strumento ed arma di divulgazione!
Più si colpisce al cuore dell'ego "superbo"...più si è in grado di raggiungere la sostanza dell'inquisitore.
L'inquisitore è colui, nella mia modesta analisi, che attenta all'integrità della percezione sensoriale unica ed umana (insita in ognuno di noi).
L'inquisitore, l'imbalsamatore della verità e della falsità "terrestre"...
L'inquisitore, l'impostore, il postulatore, il decano ed il promulgatore è colui che dal pulpito elargisce la sua "affermazione" senza timor di smentita e con l'approvazione del pubblico...dedito solo all'apologetica.

Sono ancora fottutamente Vivo.
E spero di esserlo ancora per molto...in questa realtà quadrimensionale!
Sarò altresì contento se dovrò, però, cadere per mano dell'apologetica incongruente ed ipocrita!

Un caro saluto...l'ancora materialmente vivo
Elmoamf