Nel regno animale si agisce sovente d'istinto.
L'istinto imprescindibile di sopravvivenza.
Si protegge il territorio.
Si protegge e si accudisce la progenie.
Talvolta o sempre si agisce in difesa del gruppo o meglio della specie.
Di fronte ad un nemico esterno, infatti, le barriere interne crollano per far posto all'istinto comune univocamente percepito a salvaguardia della propria "identità".
Nel regno umano, diversamente, si agisce per opportunità!
E' curioso notarlo ma l'istino umano si rivela ineffabilmente opportunistà.
Di quell'opportunismo mellifluo spesso del tutto artificialmente costruito.
Anche se o quando l'opportunità comporti (quasi inevitabilmente) una "sottomissione" ovvero un compromesso ai limiti stessi dell'esistenza, la soppressione della nostra stessa esistenza in qualità di genere umano.
Ecco, anche in quel caso, l'opportunità continuerà ad essere la scelta prediletta!
Una scelta folle e condizionata da forze esterne mai del tutto comprensibili o una scelta idiota effettuata consapevolmente da utili idioti?
E' una domanda alla quale è impossibile rispondere ma sono certo che alcuni di Voi sapranno argomentare nobilmente e con cognizione di causa ogni loro scelta nella vita che abbia incluso compromessi!
Intendiamoci, non si sta demonizzando il compromesso in questa sede ma semplicemente analizzando una certa tendenza del comportamento umano. Un comportamento sempre più volto all'autodistruzione programmata, consapevole o inconsapevole che sia, in cui l'opportunismo dettato dall'interesse o dal quieto vivere è riuscito a partorire ideologie o meglio uomini plasmati di ideologia di cui non comprendono o abbiano mai concretamente compreso il benché minimo principio o fondamento.
Sotto accusa infatti non sono le ideologie ma gli interpreti stessi, Uomini, che le hanno incarnate come automi inutili ossia sciocchi e stupidamente indottrinati. Condizionati e Programmati da se stessi per agire in totale spregio del proprio essere e della propria identità. Cosa o meglio comportamento che un qualunque "esponente o rappresentante" del mondo animale sarebbe mai in grado di adottare.
Abbiamo detto dell'istinto di sopravvivenza di quest'ultimo che lo spinge ad agire, in primis, in nome della specie.
Anche l'Uomo lo possiede!
L'istinto di sopravvivenza è indubbio anche nella specie umana.
E' quel tocco del male targato opportunità che ne inchioda le azioni al palo sacrificale dell'idiozia razionale.
Si disse che l'uomo dominò il mondo perché capace di elevarsi, grazie al proprio intelletto, sopra le altre specie esistenti e sottometterle alle proprie regole.
Chissà?
Chissà se quelle regole, visti i tempi che stiamo vivendo, daranno invece ragione al solo ed unico istinto animale?
Elmoamf
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