Quei memo di un tempo...
Intrisi di carta, penna... e calamari...
Scritti con mano incerta ed ingenua...
Con strumenti di fortuna
Una matita al limite...
Consumata...
Spuntata.
Alla fermata di un bus
Eternamente in arrivo...
In attesa...
In estrema difesa
Ricerca
Di un sentire ispirato
Senza fiato
Quei memo rugosi
Su foglietti increspati
Vittime inermi
Di un calcare fugace
Di una calligrafia discontinua
A volte ferma
Altre incerta
Improvvisamente audace
Lettera morta
Definitivamente sepolta
Trapassata
Ignota
Inconciliabile
Incompatibile
Inconvertibile
Intramutabile
In dispositivi multimediali
Ultima generazione...
Senza perdere la propria intima
Primizia essenziale
Identità senza scopo
Infiniti scopi senza alcuna identità
Quei memo di un tempo
Oramai grigi e stantii
Certamente inutili
Nell'esercitazione di una vuota anamnesi
Al contempo intuibili
Ineludibili
Omnipresenti
Nei confronti di una necessaria gnosi
Quei Memo di un Tempo
Rappresentano forse Tutta la Mia Esistenza
A volte magri
A volte pigri
A volte malconci e forzatamente trascritti
A volte illogici e geniali
A volte semplici e reali
A volte simbolici e surreali
A volte inequivocabilmente amari
...
Sognanti
Poetici
Sentimentali
Astrali
Filosofici
Metafisici
Straordinariamente stralunati
Pur con nostalgia dimessa e malinconia pregressa
Ne compiango il declino
Senza alcuna enfasi o tracotanza o arroganza di mestiere...
La primigenia stolta di un alfiere scornato
Siamo ahimè assai fragili...
Nell'economicità della Civiltà Moderna
Oggi più che mai
Lo so' e lo credo...
Lo sento, lo percepisco, lo vivo...
Lo subisco...
A volte anche inutili...
Per il potere
Dato
Di Lato
In fondo... cosa vale una vita o un'esistenza...
Se non la fierezza di rivendicate
Il proprio "Essere" e "Stato"
(Elmoamf)
giovedì 19 agosto 2021
Memo
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