Di quel costante via vai....
Di versi
Andiripieno
E svoltai
Corsi!
Con gli occhi
Dispersi!
Distratti dal tempo
Contratti nel vuoto
In quello sguardo
Ermetico
Arcano
Impenetrabile
Soavemente indignato
Severamente rappreso
Inutilmente
Distrattamente
Conciso
Nell'inquisir sull'ignoto
Arcaico
Appieno
Mi accorsi
E quell'andirivieni s'impose
Brillante
Fosforescente
Fatiscente
Di anime inutili
In messe d'opera
Smosse inconsapevoli dalle mie paure
Frivole
Ataviche
Ancestrali
Mi accorsi in quell'istante
Di aver ceduto
Ingenuamente
Inconsapevolmente
Tutto
Il mio Essere
Provai a sottrarmi ...
Oramai era inutile
La sorte risucchia l'animo e l'anima come una cella in segmenti sparsi e sedazione
L'unico scampo...
È morire
Soffrendo
Per poi rinascere
In necessaria ed evoluta condizione
La morte non è mai la fine...
Quanto quell'eterno frammento Nell'esercizio esistenziale!
(Elmoamf)
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