Tratto dal sito Uniamo - Federazione Italiana Malattie Rare un breve articolo scritto da Nicola Spinelli il 14 maggio u.s. dal titolo:
L'obiettivo per il momento è solo gettare una scintilla di riflessione per poi approfondire più in la e meglio le implicazioni ed i risvolti che determinate decisioni, prese sovente dall'alto, senza colpo ferire e soprattutto per il "Ns Bene", influiranno diversamente, in maniera incisivamente restrittiva, sulle "Ns Libertà" personali, identitarie e comunitarie.
Un saluto,
Elmoamf
Di Nicola Spinelli
Sembra il titolo dell'ultimo film per il cinema di Nanni Loy, uscito nelle sale nel 1993. Il riferimento sembra chiamato anche dai contenuti. Con l'approvazione da parte del Consiglio dell'Unione Europea del "Two pack" si completa il processo di stabilizzazione economica e fiscale dei Paesi comunitari dell'area Euro. È la svolta epocale? probabilmente sì. Riguarda anche la salute dei cittadini? quasi sicuramente.
Vediamo meglio i dettagli.
Negli ultimi anni l'UE ha messo in atto una precisa strategia di intervento che tramite regolamenti e direttive ha posto una estrema attenzione alla stabilizzazione economica e fiscale. Si è cominciato con il "Six Pack" del 2011, costituito da cinque regolamenti e una direttiva (ecco il perché del numero 6). Nel 2012 tocca al "Trattato di Stabilità, Coordinamento e Governo (TSCG), accordo intergovernativo forzato dalla Commissione Europea. Parte essenziale del TSCG è il c.d "Fiscal Compact", che obbliga i Paesi gravemente indebitati come l'Italia a dover restituire per i prossimi venti anni circa 80 miliardi (per altri 100) ogni anno per azzerare il debito. È in funzione del "Fiscal Compact" che l'italia ha inserito il pareggio di bilancio nella Costituzione repubblicana.
Il "Two Pack" appena approvato, che dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2014 completa il processo dando probabilmente il colpo di grazia alla sovranità e autonomia Italiana. Con l'entrata in vigore del "Two Pack" non solo gli Stati membri dovranno farsi controllare i bilanci di previsione per l'anno successivo (entro ottobre di ogni anno), ma se la Commissione Europea ritenesse sbagliata la manovra prevista potrà cambiarla come vuole e imporne l'adozione, pena ulteriori pesantissime sanzioni. Le conseguenze potrebbero essere devastanti.
E la Sanità? Era uno degli argomenti su cui l'autonomia dei Paesi membri regnava e l'UE poteva solo azzardarsi a dare delle raccomandazioni. Ora non sarà più così. La Legge di Stabilità italiana (ex Legge Finanziaria), infatti, ha una rilevanza di riparto finanziario e di programmazione centrale per la Sanità pubblica fondamentale. I nuovi super-poteri auto determinati dalla Commissione Europea permetteranno "dalla finestra" di metter mano a ciò che non potevano fare "dal portone".
Una domanda, ma anche due, sorge spontanea: quanto bassa è stata l'informazione pubblica su questi argomenti negli ultimi tre anni? ma soprattutto che fanno realmente i nostri euro deputati? Davvero la politica non poteva fare niente per cambiare almeno un pochino la direzione? Sarà un caso che in Parlamento non si riesce ancora a convocare proprio la Commissione permanente per le politiche dell'Unione Europea?
Speriamo di poter conoscere presto le risposte a queste domande.
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