giovedì 29 aprile 2021

Il giardino dei dissensi

Il lume dei lunghi coltelli

Lancia la fiamma degli albori finiti
Stette la pioggia
Inerme e fraintesa
Spicchi di ghiaccio
Insoliti e tronfi
Offuscano l'alba
Di pieghe infinite


martedì 27 aprile 2021

Teatro

Posti in prima fila
La tavola è imbandita
Gli occhi sui cristalli
Scintillano di luci

Stroboscopiche

Illogica la scelta
Che tremenda torna a terra

Piedi compatti e pedalare
Pietre e macigni sulle spalle
Fiato corto e nulla al caso

La tavola è imbandita
Gli occhi sui cristalli
Scintillano le luci

Stereoscopiche

Opache sugli intarsi
Fondi di bottiglia
Che oscurano il sorriso

Forzato
Per inciso

Dalle rughe l'espressione
Un volto stanco
Un'occasione

Anni duri senza tregua
Dolce e amaro
Incolore

E indugia l'anima smarrita
Lo sguardo spento
Senza meta

Reciso e fermo
D'emozioni
Schivo, cinico e reietto

Intrepido l'istinto
Certamente senza pace
Fiero e audace

Di recite a soggetto
E di soggetti senza specie

Quel volto che Riace
Sofferto sferza il vento

E cela il buio
E cielo è il tempo

In ogni singola ferita

La Vita

(Elmoamf)