venerdì 9 dicembre 2022

Dividerò

Dividerò


Lascerò che le ferite si coagulino

Crosta multiforme sull'addome

E su di ogni piattaforma organica esistenziale

Lascerò che le ferite

Abbondino

Con fragranza di dolore

E vigore

Poiché le ferite sono Importanti

Fondamentali

Per la comprensione dell'essere

Di noi stessi

Le Ferite sono essenziali...


Senza ferite o privi di esse...

Si è unicamente oggetti inanimati


(Elmoamf)

lunedì 7 novembre 2022

Angoli e quadri e tondi

Angoli e quadri e tondi
Innocenti
Iperboli dell'essere
Del sapere
Dal rosso carminio

Accondiscendere
Intuire
Svelare
Nascondere
Ed
Amare

Passione

Nel fluire degli eventi
Attenti
Affezione

Agente
Fremente
Scalpitante
Danzante
E troppo spesso
Impotente

Angoli bui
Di remissione
Recessione
Retrocessione
Afflizione
Consunzione

Tremendi

Laceranti nel corpo
E nella mente

Nella psiche animale
Animante

Paziente
Impazienti

Asfissianti

Anni lucidi
Di meccanismi
Impavidi
E di Impianti

Di rimpianti
Inutili
E tardivi
Recidivi


Fior di nocciola
E di Limone
E mandorla amara
E di agrume

Dal sapore intenso
Melenso
E spietato

Spensierato

Sovente
Acido

Ai più Smielato

Ardito
Fluido
Flaccido
Fallico
Fallace

Di un'Aurora
Arrendevole
Sbiadita
Mendace

Che non sarà mai in grado
Mai assaporera...

Il Soave
L'Intenso
L'Effluvio
Il Fugace
Il Sublime
L'Audace

Amor Sincero

Del Dì
Del Prossimo
Del Compagno
Dell'Animo
Del Sentimento
E dell'Emozione e dell'Affetto e del Tutto...

Del nuovo
Giorno

(Elmoamf)

lunedì 31 ottobre 2022

Mistico Corrimano

Pasticciò

Con schizzi estremi

Alterni

Eterni

Al limite della forma

Principio e fine

Di memoria alchemica

Eterei ed estemporanei

Frammenti di memorie perse

Tra il Sacro ed il Profano


Mistico Corrimano


E...

Serpentò flebile


Tra le ascisse e le ordinate

Coordinate

Di una contabilità sterile


Oltre i limiti della natura

Naturale e Matura fantasia


Oltre i limiti della follia


Genuina ipocrisia


Navigando senza remore

Inverecondo

Verso la fallacia della...

Vita!


(Elmoamf)

A passi stretti nella Notte

Descrivendo la realtà

A passi stretti nella notte

Vicoli ciechi e bui

Pioggia di rimpetto

E viscidi muri

Oscuri

E

Scivolosi

Insani

In miniatura

Scricchiolando nell'inerzia

Nella fuga

Nel disincanto...

Profluvio di melanconia

Nel distacco

Amorfo

Da sollecite emozioni

Passioni incerte

E

Trafugate

Manomissioni

Di fatti, di realtà, di sentimenti

Di beltà genuina e lecita...

Tradita


Ricchezza interiore

Infinita

E morta

E succube

E disullusa

Da un arroganza infame e materiale

Che tutto assorbe


E...

Sminuisce

Enfatizza

Spolvera

Affumica


Ovvero

Impaprika o addolcisce

A seconda delle occasioni


Ed infine...

Incenerisce


Risorgerà l'Aurora

Ed avrà lo sguardo dei Tuoi Occhi


(Elmoamf)

sabato 27 agosto 2022

Frammenti 4.0

Frammenti, filmati

Footages, fragments

My eyes on him

On them's

On her

Or worst

On where

My darkness on the ship

Sheep Bells onto the door

Walking outside

Simply or simplyness

Preparedness & Readiness

& You Will see more

Pridely

Vacuety

Surprising me

It's not reality

It's Just a frame of sociopatico Anxiety


Don't let them's Dream

Don't let them's Know

Don't let them's Understand


Just don't let Them Free


And everything Will survive as You planned before... Being the force


The end is pretty near

It's pretty clear


Nothing more to Say about it


(Elmoamf)

giovedì 25 agosto 2022

Della Propaganda

La propaganda è quella metafora dell'abietto che interseca fallacemente nell'ora della dissoluzione...

E nell'enfatica prepotenza et arroganza...

Di chi crede ancora, quale presunto onnipotente, di poter imporre la demenza universale come unica et utile soluzione all'umana esistenza...

La verità in tal guisa è mero delirio di senescenza.

Ed acquietarsi da ella è l'unica salvezza.

In opere e parole

Misfatti ed omissioni

Sentenze od eiaculazioni.

Che la vita ci sia lieve

In ogni linfa o pertugio

O sacrificio

Demenziale!


(Elmoamf)

giovedì 11 agosto 2022

Definitivamente

Non potrei chieder di meglio che stare definitivamente per conto mio.

Le iperboliche ipocrisie del mondo mi hanno totalmente stancato.

Sfiancato.


(Elmoamf)

Incertezze

La perfezione non è mai un punto d'arrivo...

Piuttosto un cammino costante e determinato.

Amore e amicizia, due facce dello stesso lato.

Da non confondere però e giammai...

Per passione e sentimento.

L'amore perfetto non esiste

Esistono invece le emozioni e l'intelletto...

In grado di costruire assieme il perfetto procedere...

Nel dubbio e nell'incertezza dell'essere.

Tanto eterno quanto inestimabile


(Elmoamf)

Discordanze

Appassirò fino ad essiccare

Appannando ogni emozione

Offuscanfo ogni cruenta o timida

Reazione

Occasione persa

Ignorata

Vile arroganza

E amara riflessione

Appassirò così

Senza esitare


(Elmoamf)

giovedì 21 luglio 2022

Né più

A piccoli passi

Nei limiti del possibile sereno

A piccoli passi

Chiedendo spazio sufficiente al mio ego

A piccoli passi 

Con parsimonia mi dirigo

Verso la mia dolce linfa e foce e origine

Gettandomi alle spalle interamente il passato

Il passaggio

Il vissuto

Ne sarò sempre grato

Niente futuro

Ne più passato


(Elmoamf)

Miedo

Striate le forme

All'erta

Ambigue

Espresse nell'enfasi

E di promiscuità assassina


Genuina apoteosi

Di un sopraffino

Edulcorare


Valuta

La nemesi

La propria Nenesi dell'ombra


Trama nel ghiaccio

Trauma nell'intreccio


Secolare

Sepolcrale

Di gocce di rugiada

Di sorsi privi di gloria

Memoria

Dissentanti senza sete


Seta, tessuti

Filame e fiamme


Sparse

Nell'ostativo essere

Delle trecce morbide


Grucce nella nebbia

Occhi e visure

Nella sabbia


Prive di cariatidi

Emorroidi

Escussioni

Testimoni scomodi


Alture asperse

Irrorate

Ovvero lievemente piegate di ...

Letture nella nebbia


Nell'evanescente forma e

Sgombra


Gradazione infinita e

Tinta: lineare

Conforme


Allusione!

Tracce di elusione


Immagine dell'artificio

Irriverente, ipocrita, assurdo

Ecumenicamente accettato


E democratico

Progressivo

Sovente immaginifico

Sostanzialmente superficiale


Irreale

Volgare

Amorfo

E

Demenziale...


Eppur

Potente

Annichilente

Distruttivo

Marcescente

Avvilente

Esiziale.


Non della natura dovrem tener miedo ...

Quanto di quella umana saper e capir il giusto congedo!


(Elmoamf)

lunedì 11 luglio 2022

Di poco e oltre...

Di poco e oltre sentenziò l'oscuro.

Dall"inutile enfasi...

All'amor spergiuro.


L'iconoclastia è per pochi e solitari


Esasperati ed oramai impazziti...


Per i Folli, al contrario e contrariamente vi è ancora un umile spazio...


Dirompente...

Dirimente...

Esplodente...


Dell"Amor sincero...

E del vagon Paguro


Veleno che non mente

È sindrome di perdono


(Elmoamf)

Veleno che non mente

Di fosco e oltre sentenziò l'oscuro.

Dall"inutile enfasi...

All'amor spergiuro.


L'iconiclastia è per pochi e solitari


Esasperati ed oramai impazziti...


Per i Folli, al contrario e contrariamente vi è ancora un umile spazio...


Dirompente...

Dirimente...

Esplodente...


Dell"Amor sincero...

E del vagon Paguro


Veleno che non mente

È sindrome di perdono


(Elmoamf)

Perplessismi

Striate le forme

All'erta

Ambigue

Espresse nell'enfasi

E di promiscuità assassina


Genuina apoteosi

Di un sopraffino

Edulcorare


Valuta

La nemesi

Genesi dell'ombra


Trama nel ghiaccio

E

Trauma nell'intreccio


Secolare

Sepolcrale

Di gocce senza sete


Seta e filame e fiamme

Sparse

Nell'ostativo essere


Grucce nella nebbia


Occhi e visure

Prive di cariatidi


Alture asperse

Ovvero lievemente irrorate di ...

Letture nella sabbia


Nell'evanescente forma

Sgombra


Gradazione infinita

E tinta: lineare

Conforme


Allusione!

Tracce di elusione


Immagine dell'artificio

Irriverente, ipocrita, assurdo

Ecumenicamente accettato


E democratico

Progressivo

Sovente immaginifico

Sostanzialmente superficiale


Irreale

Volgare

Amorfo

Demenziale...


Eppur

Potente

Annichilente

Distruttivo

Marcescente

Avvilente

Esiziale.


Non della natura dovrem tener miedo ...

Quanto di quella umana saper e capir il giusto congedo!


(Elmoamf)

lunedì 13 giugno 2022

E la Vita concluse definitivamente il Suo giro...

Adombra la Luna

Di cedri e amarene

La luce che incede

Che ingombra

La soglia

E di poche parole

S'impiglia


Spicchi agri

Riflessi


Barlumi

Perplessi


Di agrumi

Aspri

E

Stantii


Scarlatti


Privi di spessore


L'Odore

Che la scia oltrepassa


Grancassa


Suoni Ancestrali

Frattali

Fra Ternari

Fra indole magica e innocuo stupore


Rancore


Solitudine insolita, alchemica e...

Alchemico sentire... fragore


Reattore


Esploso nell'urna di un incanto...

Di un fragile apostolo...

Dell'odierna miseria


Nell'ineffabile conclusione

Di una conclamata, più volte acclamata...

Contumelia


Embrione

Mancato

Reciso

Avulso

Conciso

Sedato

Refuso

Confuso

Scordato

Cancellato

Eliminato!


E la vita conclude definitivamente il Suo giro...

Nel mezzo di un'idiozia a buon prezzo di mercato...


(Elmoamf)

giovedì 26 maggio 2022

Approdi

Soste inutili

Universi critici

Fragori fiochi di sottofondo

Onde sommerse di rumori primordiali


Cala l'imbrunire

Sull'imbarazzo e l'incerto

Cala nel deserto

Di una spiaggia appena asfaltata.


Appiattita da un trattore

Rumore

Fragore

Fioco di sottofondo.


Il mondo

Al di fuori

Di un finestrino appannato

Refuso


Le urla

E le corse di un bambino


Recluso


L'affanno

Il. Capodanno

La gioia di un dolce Stil Novo


L'approdo.


E la voglia che così sia


Malinconia


(Elmoamf)

giovedì 12 maggio 2022

E guardo...

Guardo il mare da un finestrino.

Il mondo è fuori.

Le onde costanti si riversano a riva.

Lasciando strati e strisce di sabbia umida.

Stratificata.

Il mondo è fuori

E dentro solo malinconia.

L'unica che m'appartiene.


(Elmoamf)

giovedì 5 maggio 2022

Impeti

Nell'impeto di giustificare tutto oramai non si è neanche più in grado di comprendere e notare le inevitabili derive cui tale e tacito assenso tenta costantemente ed ostinatamente di condurci.

Non si tratta di biasimare o stigmatizzare o sminuire o aprioristicamente e testardamente non accettare i cambiamenti e le Steli di Rosetta dei tempi moderni.

Capire e/o comprendere i tredici anni, l'adolescenza, la giovinezza...

Ricordarli melanconicamente o per altri versi gelosamente o patologicamente, da sociopatici imbruniti e corrosi dalle asprezze dei vissuti: con imbarazzo, formalità e talvolta disprezzo...

No e assolutamente.

Ci mancherebbe!

Qui si tratta di analizzare i tempi per quel che effettivamente ovvero pretenziosamente sono ovvero presumono od aspirano ad essere. 

Senza orpelli o virgolettati o fronzoli di grammatica, sintassi ed episteme.

Senza mezzi termini, interlocuzioni o cialtronerie da Fossa delle Marianne ed abissi d'idiozie senza alcun fine... Costruttivo!


Ed è in questo che il mortaio del sapere precostituito e propagandista spinge.

Ossia nella coppa il flagello di ognuno di noi pesta...

Senza accortezza e mora di ciò che il futuro l'aspetta!


Sembreranno ostiche tali frasi e me ne scuso.


Al tempo stesso è questo ciò che si rivela necessario sottolineare.


La poesia è morta...

È con lei il pensiero, l'immagine, la fantasia...

La speranza!


Tutto oramai è fatuo e sottile...

Vacuo sentire di un frammento d'innocenza...

Perduto nella vacua, fugace e fallace fama di un'istante!


Questa l'istantanea amara che ne traggo personalmente dalla...


Civiltà Moderna!


(Elmoamf)

mercoledì 4 maggio 2022

Girenne col Peones - Parte 1

I Monti Simbruini...


Paesaggi ermetici

Coinvolgenti

Avvolgenti

Di un abbraccio profondo

Fecondo

Simbolico

Naturale

Primordiale


Gole incavate nell'anima

Dall'animo lieve

Dal tratto leggero

Sentiero

Fremente di scosse


Spicchio sommesso

Di un Raggio di Sole

Che Timido

S'affaccia

E d'improvviso

Svanisce


Che Intimo

Ritira la luce

Nell'ombra


Che provvido

Sovviene

Sottile

Si inarca


Soave

Sinuoso

Sontuoso

Sacramentale


Radice Vitale

Di ancestrale Sapienza


Linfa e Veemenza

Fonte e Coscienza


Acquiscenza


Fiume che scorga

In ruscello precoce

Voce sinuosa

Che lambisce

Che scorre


Frammenti d'estasi

Che sorprendono

Invadono


Un dolce abbandono

Nel Vuoto













(Elmoamf)


martedì 3 maggio 2022

Fantastica disamina...

Fantastica disamina...

Ammirati... 

Un oceano d'ingegno in una coltre villosa e lunare di trogloditi da Cortina e maree perverse.

La mia stima ovvero mordente sulla realtà non stringe o transige.

Piuttosto si rafforza e si rincuora nella Lettura salutare e sagace

Lettura difficilmente reperibile altrove e solo per pochi...

Eletti?

No...

Effetti!

E...

Non sia mai!

Semmai nei letti...

Detti e non detti

In camere mortuarie

Da lenzuoli ordinari

Sanitari

Sepolcri imbiancati

Di sterile alluminio

Anonime stanze

Di vile condominio

In sacrosanto silenzio...

Mendace

A meditare

Sulle disgrazie altrui...

Necessarie

Al viver comune

In totale assenza

Di coscienza.


L'amarezza di quest'epoca la fa da padrona.


Eppur apprezzando la salutare armonia del sarcarsmo

Intriso di onnipotente satira...


Inevitabilmente il giuoco cade...

Sulla polvere della candela.

Sulla cenere rovente


Che brace e ferite e cicatrici lascia solo sulla povera gente.

...

Che...

Di dimestichezza assai s'aggrada

E di virtù prevale esclusivamente in amarezza

In opportuno ed opportunità

Distratta

Da facezie e banalità e calamità

Estremamente concrete

Di sopravvivenza

 

Per questo il sorriso insolente resta spesso a mezz'asta.


Visto il frutto marcio

Dell'ipocrisia

E il diadema spurio

Dell'ipocondria


Il falso ideologico

Figlio di una profonda distonia intellettuale


Emblema di un distacco

Cerebro ombelicale


Dalla radice radicale

Primigenia e naturale


Dalla realtà essenziale.


Esiziale


Con cui il simposio

Ossia

L'auditorio

Formale

Informalmente

Costringe

O lo si è incoscientemente...

Involontariamente...

Colposamente...

Condito...

Di inutile, configgente, autodistruttiva...


Autorità!


Da rivedere il tutto.


E nella vita vale più un petalo di fiore capace di esprimere autorevolezza ...

Che un macigno di cenere capace di esprimere solo paura, sottomissione, Autorità... arrendevolezza.


Tenere e sempre la testa alta...


(Elmoamf)

martedì 26 aprile 2022

Prodigi

Quelle ferite che Ti porti dentro
E non ne fai mai menzione
Neanche con chi...
Indifferentemente...
Costantemente si prodiga su di esse
Ad affondarne la lama

(Elmoamf)

venerdì 1 aprile 2022

Di poco...

Di poco...

Sorse il Sole

Non c'èra da rallegrarsi

Il mare inquieto

Così i sentimenti

Quelle emozioni...

In subbuglio

Le onde...

Che schiacciavano la schiuma

Il fragore dei passi...

Dei marchi...

Marcature

Impronte

Stampe e Simboli e Disegni

Sulla Sabbia

Le parole...

Tirate al vento

Tritate

E rigettate

Come refusi

Suppellettili

Carta straccia e incolore

Come sassi o ciottoli levigati

Erosi

Dagli eventi

Dalle intemperie

Sopraffatti

Stanchi

Sfiniti

Rimessi

Abbandonati

Abbattuti

Vinti

Di poco...

E sorse il sole

Splendente

Brillante

Ipnotico...

...non c'era affatto da rallegrarsi


(Elmoamf)

martedì 15 marzo 2022

Sul Palmo...

Sul palmo

Quel puntino rosso

Centrale

Neutro

Solitario

In fin dei conti anonimo

Sul palmo

Deciso

Marcato

Inamovibile

Suscettibile

Nell'ombra


Metamorfosi

Allo stato puro


Dell'animo

Del pensiero

Dell'emozione

Dell'Illusione...


Ed in un batter di ciglia...


Svanito


(Elmoamf)

Default Controllato

Sarà un Default controllato.

Cos'è un Default controllato?

Una tecnica per impoverire lentamente (umanamente, socialmente, economicamente, politicamente, antropologicamente, filosoficamente) e costringere inevitabilmente alla resa il popolo.

Per consunzione:

Erosione psicologa, psichica, emotiva, materiale.

Concreta.

Concretizzazione della profezia autoavverante del fallimento e della miseria...

Misericordia...

In miriadi di infiniti puzzle della disperazione.

L'esasperazione.

Alla base indiscussa dell'azione delle forze ciniche, contrarie ed avverse.

Avvoltoi e sciacalli in salsa gourmet.

Numi o cerberi tutelari al confine della logica.

E di ogni necessaria analisi equilibrata ed equidistante.

Costantemente respinta...

Dalla instancabile propaganda

Capace di descrivere feroci 'Belve' come 'Fiere' sostenitrici della libertà e della società e dell'essere.

Del benessere.

Cardine e fulcro della filosofia del 'far credere'.

Del far 'cedere'.

Crollare.

Demolire.

Distruggere.

Seppellire!

Ogni volontà d'animo...

Ogni minimo, minima... voce di dissenso o interlocuzione o semplicemente interpretazione...

Interrogativa della realtà!

Per la quale valga la pena di vivere e combattere...

Ovvero per la mera ed infima e surreale e definitivamente sottomessa lealtà...

Pur di non essere esclusi o espulsi...

Al fine...

Ci si calerà totalmente e senza più alcuna dignità personale...

Le braghe.


(Elmoamf)

martedì 8 marzo 2022

Assuefatti al conformismo, ‘fino alla fine del mondo’

Ripubblicando... esternazioni di un tempo passato...
Era il 2017
Drammaticamente già trapassato remoto...

https://www.wallstreetcina.com/op-ed/assuefatti-al-conformismo-fino-alla-fine-del-mondo/

 
******************

Premessa: se avrete la bontà e la pazienza di arrivare sino in fondo allora non potrò che riconoscere la vostra audacia così come il vostro spirito di sopportazione. Riconosco che l’intervento sia lungo e noioso e spero non me ne vorrà nessuno per averlo ammorbato in questo soleggiato pomeriggio di fine aprile!!!

Entrando nel merito, essendo stato chiesto un mio punto di vista su alcuni dei commenti postati rispetto alla presente escatologia economico-finanziaria… e dopo tribolate riflessioni… ho partorito quanto segue.

Risale a poco più di un quarto di secolo fa un’opera cinematografica controversa di un regista continentale altrettanto ermetico e visionario quale Wim Wenders. Un’opera incentrata sul tema del viaggio. Certamente non il classico road trip in tipico stile nord-americano ma incardinato nel solco profondo della filosofia intimista ed imaginifica del pensiero europeo (l’oscurità individualista del calvinismo, il determinismo positivista dell’illuminismo, l’epistemologia ellenica).

Un viaggio fra le onde del pensiero moderno, intriso di tecnologia e apocalissi della materia, di sogni e speranze da tradurre in formato digitale, vissuti personali di protagonisti in fondo soli più che solitari, che rincorrono se stessi, la loro sbiadita immagine etera ed inconscia, peregrinando nel tempo e nello spazio della memoria, nel mistico o ingenuo e probabilmente illusorio tentativo di sciogliere nella compenetrazione universale della “scienza” tutti i nodi cruciali dell’esistenza, della loro esistenza. Tralasciando ogni ordine e grado superiore di comprensione della realtà. Quell’ordine trascendente che ognuno di noi difficilmente “afferra”.

Il film era intitolato come un’omonima canzone degli U2 il cui testo, singolarmente enigmatico, è per altri versi emblematico di quel conflitto esistenziale sommariamente sopra descritto e che dilania incessantemente i nostri animi.

Un testo che, al pari del film, racchiude in se quel coacervo di emozioni contrastanti che confondono le nostre ferree logiche razionali. Ragione e Istinto, nemesi delle vicende umane, in tutta la loro dirompente forza creatrice e distruttrice e nuovamente creatrice in un ciclo senza fine di corsi e ricorsi storici, di un karma inquieto, prigioniero eterno ed infinito del proprio “materialismo”.

“E’ proprio da un po’ che non ti vedo

Ero in prigione, facendo solo passare il tempo

L’ultima volta che ci incontrammo fu in una stanza male illuminata

Eravamo insieme vicini come moglie e marito

Mangiammo il cibo, bevemmo il vino

Tutti si stavano divertendo

Eccetto tu

Tu stavi parlando della fine del mondo

Ho preso i soldi, ho drogato il tuo drink

Di questi giorni perdi troppo se ti fermi a pensare

Mi hai preso in giro con quegli occhi innocenti

E lo sai che mi piace l’effetto sorpresa

Nel giardino stavo facendo la puttana

Ti ho baciato le labbra ed infranto il cuore

Tu, tu ti comportasti come se fosse la fine del mondo

Nel mio sogno stavo annegando i miei dispiaceri

Ma i miei dispiaceri, impararono a nuotare

Circondandomi, affogandomi

Traboccando dal bordo

In onde di rimpianto, onde di gioia

Mi distesi per raggiungere colui che tentai di distruggere

Tu, tu dicesti che avrei aspettato fino alla fine del mondo”

La fine del mondo di cui si parla in entrambe le narrazioni non dovrebbe essere però interpretata alla luce del concetto utilitarista e pragmatico dell’ “investitore” contemporaneo, tanto meno trattata con l’ottica fuorviante di un idealismo corrotto e devastato dalla Civiltà Moderna… Piuttosto dovrebbe costringerci ad una riflessione aspramente critica, aperta ed introspettiva, su quale Idea della “Verità” e quindi della Realtà effettivamente abbiamo in mente. Perché questo ritengo sia il nocciolo della questione, al di là degli innumerevoli dati che tale e tali Verità e Realtà sono capaci di trasmettere o comunicare o mettere a disposizione.

E’ questo che si è perso al giorno d’oggi!

La capacità di leggere ed interpretare la società sulla base di ciò che in essa ed intorno ad essa e rispetto ad essa vogliamo costruire.

Il senso arcano della vita forse è nel motivo stesso per cui il nostro istinto ci spinge a sopravvivere. Un istinto che ci spinge altresì a socializzare e quindi a pensare il nostro mondo in comune, in comunione, in condivisione con l’ “Altro”.

Il senso di appartenenza, di partecipazione, di responsabilità verso l’altro, che si esprime spontaneo ed incondizionato in primis in ambito familiare… è quello stesso senso che suscita paura, timore e perdita quando quel mondo attorno al quale la nostra vita gira (quella famiglia che si è costruita con tanta passione, amore, sforzo fisico ed intellettuale) viene aggredito e messo in pericolo da una minaccia esterna.

La separazione, l’opposto della condivisione, l’altra faccia della medaglia, il rovescio, il lato oscuro.

Il pragmatismo utilitarista è il lato oscuro di un mondo non più idealizzato. Separato dalla filosofia. Antropologicamente e socialmente orfano. Succube di una Verità e di una Realtà del tutto artificiale. Privo di quel sentimento “Rinascimentale”, di quell’ordinamento “Civico”, di quello spirito “Trascendentale” che hanno fatto grandi, in un passato ormai remoto, le Civiltà Umane che ci hanno preceduto.

Quella odierna è la summa di numeri senza un significativo scopo.

Separati tanto dalla concretezza, dalla consistenza e dalla corporeità dell’esistenza umana quanto dalla sua eterea, simbolica e metafisica trasposizione spirituale.

Numeri fine a se stessi.

L’avidità, il potere, il dominio sui popoli e sulle genti. L’individualismo, il cinismo, l’indifferenza sono i crismi dell’attuale sviluppo degli eventi.

La barbarie moderna non ha o comunque non suscita o non è il frutto quantomeno di un carattere pessimista o ottimista. E’ semplicemente barbarie.

E’ di questo che, a mio avviso, non si vuole prender atto.

E’ un deficit culturale di massa, globalizzato.

Assuefatti al conformismo, incapaci di evadere dagli schemi in cui il nostro intelletto umano si è ingabbiato da decenni. Incapaci e sterili nel produrre nuovi entusiasmi, nuova coesione, nuovi progetti e nuovi uomini in grado di avere un Visione del mondo per cui valga la pena lottare.

Perché se certamente non sono le ragioni a mancare per chi, volente o nolente, lotta per la Vita… indubbiamente sono le Idee “coerenti” al proprio piano esistenziale a scarseggiare.

Un tempo i numeri erano dei simboli e servivano per celare o spiegare gli archetipi oggi sono dei volgari elementi con cui quantificare uno spurio e rozzo consumo dell’Esistenza.

Dal mio modesto punto di vista è da questa presa di coscienza che ritengo sia necessario partire e mettersi in marcia verso un destino migliore!

Saluti.


(Elmoamf)

A volte... Willy il Coyote

A volte nelle tecniche di comunicazione basta poco...

Basta anche una foto.

E si sorvola o meglio totalmente di ignora tutto il resto...

Tralasciando ogni dispersivo o meglio faticoso ed oppressivo approfondimento.

Viviamo nell'epoca delle immagini (spesso false o falsate) non in quella della sostanza...

Spesso dura e recrudescente...

Per tutti.

D'altronde Mammona un unico scopo aveva:

Rendere totalmente e a memoria... Inedito tanto l'essere quanto il prossimo...

Ed evidentemente ed in n pieno...

Vi è riuscita.

Buona filosofia spicciola a Tutti


(Elmoamf)

giovedì 3 marzo 2022

Le Fiere del Perbenismo di Cialtronia

In un epoca che non accetta alcuna analisi equilibrata o dissenso costruttivo... spesso diviene inutile interloquire.

Ciò nonostante, a volte risulta salutare tentare almeno di evidenziare, con il necessario distacco, la tremenda follia che ci circonda.

Dipanata tra stoltezza incoerente ed ingenua, perbenismo opportunista e conformista, sociopatia delirante e protofobia, ipocondria collerica.

Orbene tutte patologie direttamente discendenti dalla polemica inutile, acerba, arida e fine a se stessa.

Ora qualè l'ultimo oggetto del contendere?

Il russofobismo!

E perché?

Perché in un mondo perfettamente descritto come un serial spettacolare, gli sceneggiatori hanno già deciso a prescindere chi siano e saranno i buoni da osannare e chi i cattivi da perseguire ed additare. Da mettere alla gogna e condannare senza contraddittorio.

Ecco allora che, in questo o quel pezzo di mondo oramai privo di qualsivoglia capacità ed indipendenza critica, di forza emancipatoria, di consapevolezza personale e sociale... si fa la corsa a chi, appunto, si erge come primo e miglior paladino protagonista degli eventi che lo spettacolo ovvero lo sceneggiatore stanno principescamente allestendo.

In una sorta di cast e provini allo sbaraglio, senza fiato e colpo ferire.

Arriviamo quindi a ragionare sull'ultimo (in ordine di tempo e cialtronesca bufera) oggetto del contendere:

La fiera del libro di Bologna...

Riflettendo su affermazioni ridicole come: "se hai letto l'articolo ti saranno chiare le ragioni".

Quali ragioni?

Ci si dovrebbe chiedere.

Quelle escludono?

Quelle eliminano un pezzo di cultura perché proveniente da un paese che si è ritenuto di condannare secondo ragioni che (comunque le si voglia leggere ed analizzare) restano in ogni caso di parte?

Quale differenza vi è tra questa decisione e quella di altri che bruciarono libri in un rogo perché portatori di istanze e culture alla reggenza e dirigenza non gradite?

Ergersi su di un piedistallo buonista ritenendosi sopra il giudizio morale degli altri perché ipoteticamente si ritenga di esser iscritti (indelebili) nel sacro libro dei buoni ... denota non solo superbia ma una  profonda ed amara stoltezza.

Arriverà il giorno in cui, nostro malgrado, saremo iscritti diversamente e d'ufficio nel libro dannato e affatto santo dei cattivi.

E nessuna scusa o ammenda potrà esser fatta valere... se chi lo avrà deciso seguirà gli stessi parametri ottusi e perbenisti che oggi i carneadi di turno si affannano con zelo e solerzia ad applicare!


(Elmoamf)

venerdì 25 febbraio 2022

Donbass

Povera miseria intellettuale che dimentica, allergica, i morti degli innocenti di questi ultimi 8 anni nel Donbass, tristemente anonimi perché non figli legittimi della propaganda live... ed oggi ancor più trafitti dall'apologia folle di una società d'Occidente completamente in balia di cinici sociopatici, fortemente depressi ed autolesionisti.

Una società definitivamente corrotta nell'animo che cerca giustificazione ai propri spasmi denigrando ed infangando l'avversario con ogni mezzo possibile... tranne che con la sostanza degli atteggiamenti, dei fatti e dei conseguenziali eventi!
Chi si straccia le vesti contro la presunta arroganza ed ignominia di tizio, caio o sempronio... spesso è lo stesso che d'arroganza ed ignominia vive e si comporta contro il suo stesso prossimo... fregandosene deliberatamente delle conseguenze delle proprie azioni ed invocando poi sovente la giustizia contro le inevitabili reazioni.
Inveendo sperticatamente contro i presunti soprusi umani altrui provocati dopo aver personalmente devastato quella stessa realtà con i propri corpi infami.
Il cardine della Civiltà Moderna evidentemente è la piena, profonda, endemica e lacerante ipocrisia viscerale delle umane genti assuefatte ad una cultura intimamente masochistica di matrice liberale!
Sembrerà un ossimoro...
Ahimé temo proprio e nel profondo che non lo sia!

(Elmoamf)

lunedì 21 febbraio 2022

Nel Flebile

E nel flebile mi accorsi

Della fragilità del vento

E nel fragile

Tentai di contrapporre

La forza indomita dell'esistenza


Dell'avvenire non si è mai certi

Come del vivere si è sempre in dubbio


Di una sola cosa si potrà essere sempre in costanza...

Sicuri e Sinceri!


Creder in se stessi e nella potenza della Fede


(Elmoamf)

venerdì 11 febbraio 2022

Recrudescenze

Impronte digitali
Macchie grigie di sistema
Squadrate, ibride, spettacolari
Traverse

Spigolose e ingenue
Irritabili e letali
Insostanziali

Riverberi e rancori
Rigurgiti di evanescenza
Fluorescenza

Trafitti
Tradotti
Traditi
Inevitabilmente effimeri
Arbitrari

Condotti nelle Segrete
Trascendentali
Stanze vuote
Subliminali

Sperimentali supposizioni
Senza filtro
E senza fiato

Prive di legittima ed estrema uscita
Autorità
Prive di nascita ed esponente
Prive di Iato

Opposizioni
Libagioni
Prigioni della Speranza

Acquiescenza
Del presunto...

Del limite e del volere
Dell'essere
O
Del provare
Intimamente
In-Trasmittente
Sentire

Smarrire, spogliare, defraudare
Dalla capacità di...

Agire
Riemergere
Reagire

E fatalmente riesumare...
Invano
Ed infruttuosamente, inutilmente, vanamente...
Tentare
Di
Evocare...

Quella presunta inclinazione, disposizione, desiderio o voglia
D'ascolto
D'interloquire
Di riprendere
Di partecipare
Di comprendere
Di non mollare

Al presunto e necessario incedere
Come se nulla fosse
Nella fossa ogni mossa
Il mostro...
Mostrò il suo limite

Frutto aspro e sterile
Di un'Empatia senza
Speme
Arte o virtù
Da condividere

Derisa
Disconosciuta
Mancata
Sconfessata
Incompresa
Celata...

Nell'apatia soppressa
Soppresse ogni estrema
Sintesi

E
Recrudescenza

E
Vitale!

(Elmoamf)

mercoledì 9 febbraio 2022

Nel semplice e del Semplice

Nel secolo infame

Dell'ipocrisia lercia

E squallida e sublime

Sopravvissero tanto gli scritti

Quanto gli iscritti e gli epitaffi

Le dissoluzioni

Sopravvissero gli spifferi

E le allitterazioni

Le interlocuzioni anonime

E le interpretazioni

Le soluzioni

Opportune


Sopravvisse insomma tutto

Ed è per questo che se ne cerca ancora una via d'uscita...

Ed ancora ci si chiede...

Qual'era il secolo infame?

Quello in cui...

E quando...

La dignità dell'esistenza si è piegata all'effimero e presunto, onnisciente ed onnipotente...

Potere!


Senza rendersi conto che...

Tal Onniscenze e Onnipotenze

Non sarebbero mai equivalse a Divinità...


Quanto esclusivamente a predominio del prossimo e delle popolari genti

Private Ineffabilmente di quello stesso e necessario contegno e motivo di essere ed esistere!


Private nell'essenza...

Dell'essenza...

E nel semplice...

Del semplice...


Sopravvivere!


(Elmoamf)

venerdì 4 febbraio 2022

In Pochi ...

In pochi si resero conto...

Di esser presi per il Culo

Anche i più assennati e ligi e pronti

Alle umane avversità spiacevoli e vessartorie

Infingarde, Volgari, Esplicite o semplicemente: Maleducate.


In pochi si resero conto...


Di non saper trattenere o intrattenere o  intrattenersi con il prossimo...


Anche i più assennati e ligi e pronti...


Alle umane genti....

Vittime avverse e spiacevoli di una vessatoria umanità...

Infingarda, volgare, esplicita ed inequivocabilmente ipocrita realtà...

E Sopraffina indifferenza...


In pochi si resero conto...

Di essere delle misere Pedine


Di un gioco più grande di loro...


E che non sarebbero mai stati/e/* in grado di poter sostenere e affrontare...


In pochi...


E tutti inevitabilmente finirono per soccombere...


(Elmoamf)


Raga...

Tutti quanti...

Siete ancora in tempo per non lasciarci prendere per il C....


Sta a Voi decidere se soccombere tristemente senza lottare o pienamente reagire mettento tutto in gioco...


In bilico non è certo la propria e singola esistenza quanto il motivo stesso di...


Esistere


(Elmoamf)

martedì 1 febbraio 2022

Una Cosa...

Di una cosa nella Vita

Di certo son sicuro

Almeno

Di esser contento


L'empatia


Ovvero non tanto la capacità o la volontà di ascoltare il prossimo... ma l'istinto a non lasciare quelle Sue parole completamente andare...

Disperdersi all'orizzonte della fragilità esistenziale.

Tentare, ricorrendo ad gni enorme e poderoso sforzoboetsonale ed intellettuale...

Di ascoltare

E se possibile aiutare...

Anche solo mantenendo pronta e vigile l'attenzione

Lo stesso Ascolto!


Viviamo un'epoca sterile.

Abominevole.

Di amorfa e amebica dissoluzione.


Un epoca in cui l'ipocrisia, indecentemente, la fa da padrone.

Ecco allora che un semplice ascolto del prossimo un miracolo per se stesso diviene.

Ed un sorriso gratuito...

Accolto come un angelici avvenire...

Come si conviene!


(Elmoamf)

Humilitas

L'umiltà non è di questo mondo...

O perlomeno non di questa epoca...

Tristemente ed in maniera ridicola

Crollano come birilli di un bowling da principianti...

Le teste sulfuree di presunti Leader e Guru

Che avrebbero dovuto traghettarci oltre l'estremo guado.

A loro va la misericordia ma anche il martirio...

Di inutili e falsi...

Loro malgrado

Profeti in patria


(Elmoamf)

Infuocati (delegittimati)

Cosparso e lucido

L'odore è intenso

L'acredine

Il vigore

L'ostilità

Il rancore

Il risentimento... aspro, astioso, livoroso

L'animo che si consuma

La volontà che declina

Lasciva, immorale, illogica, indecorosa

Invereconda

Vergognosa

Oleosa

Gocce di petrolio sull'aperso petto

Irrorano l'orizzonte

Di un dramma sopraffino

E così stette la spoglia immemore

Immolata in tal declino

Orba del fu splendore

Orfani di ogni sospiro


Addio


(In memoria di colui che per l'insegnare e l'insegnamento... diede completamente e tragicamente... la propria vita)


Elmoamf

Il Cetriolo

Ovvero sugli scontri sporadici e sporadicamente sanguinosi... in Piazza!

Plastica
L'esposizione del nulla.
I commenti a contorno degli utili commensali del sistema, spesso al soldo di mammona, tra social e invidiabile telegenica (eugenetica digitale), poi la fanno da padrone:
Cinici... troppo spesso e inutilmente ovvero gratuitamente gretti e meschini.

Più opportuno a questo punto sarebbe stato il silenzio...

Diversamente si è scelti la strada del solito inciucio.

La Stampa che s'irrigidisce su se stessa, tra innumerevoli articoli e spocchia, in cui a ciondolare sono solo quei zimbelli di chi ancora le crede...
E tra i rivoli delle idiozie sparse negli ignobili e pseudo pezzi giornalistici costantemente esposti e pubblicati... trova ancora il tempo ed il coraggio di argomentare... inequivocabilmente contro il prossimo e la dissoluzione della società e delle umane genti.

Infausta realtà e tragica commedia semiseria che si estende e si espande nell'arco di una decadente Civiltà Moderna, capace solo di riprodurre scarti e scorie di inutile e fruibile disinteresse.

Ossia quell'onnipresente... tanto presunto quanto inequivocabilmente ben mascherato.... bene comune:

Il Cetriolo!

lunedì 31 gennaio 2022

Crepuscoli

Sottili ombre

Penombre di spessore

Fioche luci tra i cespugli

Abbaglianti tra le fronde


Alberi randagi

Sussurrano irrequieti

Gemiti e soffi

Respiri affannati


Incerto

Il lume della sera

Incombe

Con aliti sulfurei


Sottratti

Dallo spazio

Nel tempo

Con lucide alchimie


Contratte

Sottovento


Riflessi in un sentiero

Grezze sponde argillose

Tenebrose


Sfumate in un bianco splendido

Solvente

Dalle demarcazioni incise

Penetranti

Di un'oscurità avvezza

Opalescente


Acque fosche

Reflue

Ridondanti

Rigogliose


E selvatici funghi

Di un ruscello

Abbandonato


Ultimi screzi

Di una Civiltà

Perduta

Decaduta


Eppur sublime

Nella speranza

Di un'armonia incandescente


Evanescente


(Elmoamf)

giovedì 27 gennaio 2022

Cos'è la realtà...

Cos'è la realtà?

Ciò che possiamo vedere o ciò che non vogliano guardare?

Ciò che possiamo capire o ciò che non vogliano comprendere?

Ciò che possiamo sentire o ciò che non vogliamo provare?

Ecco che la realtà, anch'essa...

È una questione di scelte.

Capire o volere o fare involontariamente...

Quella giusta o sbagliata o arbitrariamente inconsueta...

Starà a noi accettarne, metabolizzarne e renderne fruttuosi (virtuosi) tutti 'quei futuri risultati'


(Elmoamf)

Tristi quei tempi ...

Tristi quei tempi in cui ci si riempì, soffocandola nello zelo, la bocca... colmandola di inutili parole.

Quando il 'mondo' costantemente e inutilmente e incessantemente chiedeva...

Di essere autorevoli e sostanziali e critici interpreti di un'altra realtà.

Di una diversa e nuova e più "dignitosa" realtà.

Tristi quei tempi che richiamino in commemorazione, certi dolori e profonda sofferenza tratta da una memoria che si sia disposti, senza alcuna esitazione e spesso con cinica invidia e soddisfazione, ad ignorare nei momenti 'più o meno' opportuni o inopportuni.

Triste una società che non sappia riconoscere in se quei concreti partecipanti e commensali ma solo sterili vassoi e vuoti gusci di individui...

Meritevoli unicamente di essersi sottomessi ad un'inutile ed autodistruttiva...

Fatale e condiscendente...

Corrosiva dell'animo e nell'animo...

Estrema

Competizione


(Elmoamf)

martedì 25 gennaio 2022

Sgomento

Epoca di spergiuri, opportunismi...

Vigliaccheria e menzogna

Apoteosi della codardia e dell'inettitudine

Abominio dell'anima

Ed esecrabile eccesso

Di narcisismo illusorio


(Elmoamf)

Rivoli

Rivoli

Riflessi

Riverberi

Ramificazioni

Istantanee

Sfocate

Limpide

Riflessioni

Scorre il tempo

Nella fremente quiete

Nel silenzio profondo

Di un assorto inverno


L'Eterno


(Elmoamf)

lunedì 24 gennaio 2022

Ruggini

Appoggiato ad una goccia

Osservando l'ininito

Un orizzonte corrugato

Segnato

Fisso lo sguardo

Lungo il riflesso

Di un candore...

Di una Luce abbagliante

In un cielo senza pace

Quieto e tranquillo

Perso nell'arenile

Tra cespugli randagi ed erbaccia sottile

Steccati improvvisati ed improvvisato avvenire

E nella sabbia che affonda

L'orma di un domani inconsueto

Perso nei lembi

Di ignoti detriti

Ciottoli levigati

Dall'ombra e dal mare.

Un mare che i ricordi hanno lasciato arretrare.

E limpida l'armonia...

O l'estrema follia

Sormonta gli abissi


(Elmoamf)

giovedì 6 gennaio 2022

Un'Epoca...

Epoca e società di sadici e cinici.

Livorosi, astiosi, saccenti, arroganti, superbi e sprezzanti.

Un'epoca destinata al castigo.

Un'epoca che vuole distinguersi per il castigo.

Un'epoca un estrema antitesi con ogni sentimento, valore e gioia di vivere.

Un'epoca avvilente.

Morente


(Elmoamf)