domenica 23 maggio 2021

Sotto i nostri occhi increduli

Vivere come figli

Vivere come compagni

Vivere come genitori

Vivere come nonni

C'è chi non s'è mai spostato dal primo gradino!

E forse i Deleteri risultati sono proprio quelli che oggi restano alla "mercé de la guerre"...

Imperterriti

Attoniti

Sotto i nostri occhi increduli...

Assuefatti...

Nella vita si combatte

E non ci si arrende mai


Si combatte sino alla morte

Nonostante gli algoritmi


Nonostante tutto


Nonostante l'idiozia montante di un mondo edulcorato e senza dissensi.


Nella vita di combatte


E spero tanto che quel briciolo di forza...


Possa abbattere quel muro d'ipocrisia che cela e vela ogni realtà nella sindrome dell'eterna convenienza...


Perciò e solo

Tanto spero...

Che i miei figli ed ogni generazione futura

Sia e siano in grado...

Di esser capaci

Ad andare oltre


Oltrepassare


E senza ulteriore corda al collo...


Ragionare

Analizzare

Interloquire


E con enfasi...

Filosofeggiare


Quella filosofia estetica e metafisica che la Civiltà Moderna ha completamente ucciso...

Nell'estasi fallace di un oblio definitivo...

Di ogni gesta ed ogni ultimo significato!


(Elmoamf)



Oltre ogni remora e preoccupazione e dileggio o censura

Che la Vita sia e rimanga

Una piena e consapevole espressione dell'essere!?!

"A buon intenditor poche parole..."

A scrivere storie malinconiche e amare

Era il 1991 o giù di lì...

E partorivo questa chiosa...

Capace di rivelarsi una e trina

Nelle sue varianti ancora inedite.


Era il 1991/2 o circa...

Ed il mondo era già inesorabilmente...

Crollato!


Dagli scritti originali dell'epoca:


"Così si passa il tempo ad aspettare

A scrivere storie malinconiche e amare

A vivere tristi distratti e lontani

A sciogliere nodi

A incrociare le mani..."


In più

Così attaccati alla vita

Da vendere Tutto

Anche l'anima

Per qualche insignificante giorno in più


(Elmoamf)



Pillole del Saggio da Cit.

 "I soldi bruciano in un attimo...

Le persone No!"


(Cit.)

giovedì 20 maggio 2021

Ramen

Pieghe, soffitti

Croste e conflitti

Lisci i capelli

Di un rame sbiadito

Folti compendi

Di un biondo

Inatteso e reciso


Sopravvalutato


Sclerato

Sospeso

Come abominio tollerato

Di un traguardo incompreso


Colori e dissensi

Di una vita fuori corda

D'ebano e scintille

Di budello fuori mano


Di fiori e vapori

Di arie senza fiato


Di stimoli e fremiti

Privi di scrupoli

E intercessioni


Privi di remore

Istinti e timori


Privi del necessario amor di Dio...


E del Prossimo...


Colmi

...

D'ogni rifiuto


Inevitabilmente

Tossico

martedì 11 maggio 2021

Didimo

Didimo in nuce

Di prova spesso incerta

Gemello nella croce

Nell'incedere assassino

Che vittima tace

Didimo in nuce

Persicace

La frolla che gronda

Che sopporta, che giace

E che ingnara riposa

Al fresco alluminio

O al compatto velluto

Di una pellicola fine

Trasparente

Indulgente


Didimo in nuce

Sorpreso il sarcasmo

La prova del taglio

La costola smuove

Fratture profonde

Feconde

Di sangue contuso

Di dolce inatteso

Di fragili forme

Di lievito acido

Rappreso


Didimo in nuce

La luce

Precoce

Acceca ogni enfasi

Che ingara procede


Didimo

La lotta è finita

Il traguardo

La Vita


L'hai conquistata!


(Elmoamf)

Tra il bocciolo e l'affresco

Orme di sabbia sulla pelle

Fiocchi di neve

Dietro le spalle

Dune segnate

Scolpite dal vento

Impronte di un tempo

Che lascia varchi e ferite

Al cospetto del mondo

Di un volto

Della Civiltà perduta

Saluta

La brezza vivace

L'ultimo regno

Il treno che vibra e che parte

L'innocente carrozza

Che sibila mesta

Lungo

Quel binario incrociato

L'innocenza di un bivio

Di una scelta azzardata

Frantuma la posa

Il mosto e le uvacce

Il fremito e il bosco

Le more e i roveti

I vitigni bagnati

La pioggia battente


Silente

Il germoglio respira

Tra il bocciolo

E l'affresco

Di un giorno di maggio


Inatteso e presunto


Ancor da dipingere...


(Elmoamf)

domenica 9 maggio 2021

Freme il Disgusto

Freme il disgusto

Sollecita icone

Di un tempo volgare

Vigliacco

E puerile

Di uno scorcio implume

In cui Era defunta

Seppellita ed amorfa

Ad Eris

Presunta

Figlia reietta e ribelle

Lasciò

Tanto il passo

Quanto la Morte

Ovvero

Discordia

Che l'amor sublima

In asincronie

Asimmetrie perpetue


Un tempo in cui Musa

Sedotta e tradita

Nell'abisso abbandonata

Confusa e perduta

Agli inferi rivolse

L'unica e propria confessione


In Vita esposta

Invocata

Chiamata


E solo lì fu ascoltata...


Che tra gli Inferi

Disdicevoli e impropri

Solidi e saldi e stabili e sodi

Compatti e massicci


Deciso e perenne

Emerse

Il dilemma perduto...


Di colui che ha ceduto

Ad ogni ultima istanza


Che nella Vita

Quel che conta

Certamente

È solo ed unicamente

La

Costanza...


Di vivere

Con diligenza e dignità!


(Elmoamf)

Una voce che di soppiatto prende Luce

Non ho più in animo

D'esser letto da qualcuno

Ho cantato mille voci per la strada

Per le strofe che nessun riconosceva

Per le enfasi che alcun rivendicava

E senza indugio

L'oblio seppelliva

Pur sempre rimanendo

Una voce fuori dal coro

Un bagliore controluce

Una raffica di vento

Che distratta

A volte

Prende voce

Non ho più in animo

D'esser letto da qualcuno

Ho scritto

E interpretato mille voci per la strada

Strofe apocrife che talun riconosceva

Tra vuote enfasi che cuor sinceri ispirava

E senza indugio

L'oblio omaggiava

Pur sempre rimanendo

Una voce fuori dal covo

Un bagliore contro vernice

Una raffica di vento

Che scaltra e di soppiatto

A volte

Prende voce


(Elmoamf)

Scorze di Vota

 A prescindere dai consensi... una voce sincera... combattiva... arrabbiata...

Sincera con se stesso... e con il mondo...
Colma di rabbia per il qualunquismo ipocrita e imperante...
Arrembante, conclusivo, pervasivo, omnicomprensivo.
Totalitario, assoluto, imperante, vittorioso e carnefice.
Un qualunquismo contro cui ha cercato di esercitare indefesso il suo indomito antagonismo...
Sino alla fine!
A muso duro
(Pierangelo Bertoli)
"E adesso che farò non so che dire
Ho freddo come quando stavo solo
Ho sempre scritto i versi con la penna
Non ho ordini precisi di lavoro
Ho sempre odiato i porci ed i ruffiani
E quelli che rubavano un salario
I falsi che si fanno una carriera
Con certe prestazioni fuori orario
Canterò le mie canzoni per la strada
Ed affronterò la vita a muso duro
Un guerriero senza patria e senza spada
Con un piede nel passato
E lo sguardo dritto e aperto nel futuro
Ho speso quattro secoli di vita
E fatto mille viaggi nei deserti
Perché volevo dire ciò che penso
Volevo andare avanti ad occhi aperti
Adesso dovrei fare le canzoni
Con i dosaggi esatti degli esperti
Magari poi vestirmi come un fesso
E fare il deficiente nei concerti
Canterò le mie canzoni per la strada
Ed affronterò la vita a muso duro
Un guerriero senza patria e senza spada
Con un piede nel passato
E lo sguardo dritto e aperto nel futuro
Non so se sono stato mai un poeta
E non mi importa niente di saperlo
Riempirò i bicchieri del mio vino
Non so com'è però vi invito a berlo
E le masturbazioni cerebrali
Le lascio a chi è maturo al punto giusto
Le mie canzoni voglio raccontarle a chi sa masturbarsi per il gusto
Canterò le mie canzoni per la strada
Ed affronterò la vita a muso duro
Un guerriero senza patria e senza spada
Con un piede nel passato
E lo sguardo dritto e aperto nel futuro
Canterò le mie canzoni per la strada
Ed affronterò la vita a muso duro
Un guerriero senza patria e senza spada
Con un piede nel passato
E lo sguardo dritto e aperto nel futuro
O se avrò soltanto luoghi sconosciuto
Canterò le mie canzoni a tutti loro
E alla fine della strada
Potrò dire che i miei giorni li ho vissuti"
Pierangelo Bertoli A muso duro live 1986

lunedì 3 maggio 2021

Volere E non Piacere

Deboli

Stentoree

Briciole

Di memoria


Avrei voluto

Scriverti

Avrei voluto

Esporti

Avrei voluto

Accomiatarmi


Nulla però trattiene il caso

Oltre la forma

Se non l'indole

Tanto incerta quanto sincera


Ancor vincolata alla propria nemesi


Avrei voluto

Tanto quanto la lacerazione

Separazione...

Senza enfasi

Avvenuta


Avrei voluto

...ma il cuore ancor mi costringe

Ad inutili intercessioni e maratone


Che la ragione inevitabilmente respinge

E costringe a miglior partito


Avrei voluto...

...ma non mi resta

Che un domani senza apostrofi

E senza quella sperabile e inevitabile...

Fine!


(Elmoamf)

domenica 2 maggio 2021

Maschere

E mi scrollai di dosso
Quel sorriso
Forzato

Indossato
Per anni
E da Tutti gli altri concepito

Il soffitto
Crollato

Effimero splendore

Di un cuore
Un animo
Una forza interiore

Gradualmente
Finite in pezzi

E non più in grado
Di ricomporre
Riordinare
Anche il più semplice
Dei puzzle

E mi scrollai di dosso
Anche l'ultimo sorriso
Stringato

Indossato sino all'ultimo
E nell'ultimo afflato
Consumato

Quel sospiro
Che lentamente si fa oblio

E null'altro anela

Se non l'eterna
Dimora

(Elmoamf)

Il guaio di sentirsi migliori

 Brillano gli Occhi

A lungo privi

Di ogni certo od incerto

Dominio

Od

Eterno

E

Infinito...

Significato


Sfregano le ossa

Energiche

Elettriche

Senza commiato


Navigano a stento

Le innumerevoli emozioni


Lungo un sentiero

A lungo negato

Frutto fertile

Di un sorriso perduto


Che il volgo non fu in grado di riconoscere

E nell'enfasi, suo malgrado, non seppe accettare


Che ritenne Volgare

E tedio seppellì nella noia

E nel timore


Che miglior gioia potesse eclissare

L'eterna sbornia 

Frutto di vano e sterile affrancamento

All'effimero al dovere


Ognuno di Noi

Schiavo

Delle proprie gabbie

Delle proprie e indissolubili Chimere


Ognuno di noi confida in una futile e fatua liberazione


Ognuno di Noi difficilmente comprende

Che la gabbia maggiore

Null'altro è costituita

Se non da se stessi


Incapaci e indefessi

Complessi

Di empatia ed amore


Certamente negato oppure offuscato ovvero nascosto e opportunamente celato

Per costruire un mondo senza brezza semiotica e sentimentale


Un mondo neutrale ed innocuo


Capace di soddisfare

A Turno

Ogni Ego...

Capace, in ogni caso...


Di preservare una Forma...


Dai Migliori inevitabilmente esposta e condizionata 

E formalmente e costantemente

Premiata


Come Pensiero Unico Originario

Come Pensiero Unico Dominante

Come  Pensiero Unico

Di volontà spontanea Emerso


Verso un prossimo

Anch'esso invariabilmente vittima 

Di un ciclo assai complesso


E nei decenni abilmente confezionato

Impacchettato e venduto

Sui mercati di tutto il mondo

Indefesso


Un pensiero

Che non comporti risvolti

E non contenga residui


Che non comporti sospiri

O lunghi coltelli


Da pover soffocare

Affossare

Reprimere

O necessariamente

Negare

Alla bisogna


Come ultima istanza di sopravvivenza...


Nulla è

E nel dunque nessun altro

E' in grado di esporre l'eterna questione

Che pur sulla "volontà" eterna s'impone


Tra mass media ed oggetto

Oggetti che il consumo imprime come unico e necessario interlocutore


Il Consumo assurto come dogma inconfutabile


Come pastore ancestrale e metafisico, endemico


Costruttore e ricostruttore

Di società avvizzite


Di eventi e portenti

Ridisegnatore


Eviscerale della Storia

Di ogni Storia


Di ogni eterna rinascita


Nella estrema sintesi

Nella sofferta ed inevitabile

Dissoluzione

E

Resurrezione


(Elmoamf)

Esalazioni

 Mi accontenterò di esalare

Il mio ultimo respiro

Tra guanciali di apprezzabile poesia

O discreta prosa

Mi accontenterò...

Perché apprezzare sarà lo sforzo...

O anche l'Ultimo intento


Di certo

Sempre è stato

Il faro unico

E determinante

Del mio accidentato, inviso ed estremo

Cammino terreno

Quel di esporre

L'Anima sincera e indolente verso una realtà traditrice

Che di forza e necessità reagisce

E per nulla all'ipocrisia vigliacca accondiscende

Se non per salvare

La futura progenie

Nella speranza

Anch'essa ultima e perduta

Che possa un giorno rialzare e riaffermare

Le solide gesta

Di una dignità personale e sociale e comunitaria

Oggidì

Completamente perduta!


(Elmoamf)

Docili le Fiamme

 Increspa la Solitudine

Ogni singola atmosfera

Ogni singola Era

Ogni infinita e infinitesime Ora


Increspa la solitudine

Il lento incedere

Di un'anima persa

Nell'eterna ricerca

Di un solido

Interlocutore


Di un sincero alterco

Di una concreta comversazione


Che l'animo perso

Sia in grado di registrsare


Salvare


Dall'inevitabile oblio

che tutto sostiene

E tutto sottende


Ed il nulla

Ed il vacuo

Di un eterna follia


Ricavata e pazientmente radicata


Ricerca e pontifica

Nell'eterno divenire


Infierire


Sull'inetto e il maldesro

Suul'ipocrita e l'indefesso

Sull'argigno e presunto evoluto

Sul docile muto

Sull'innoquo immeiato

Di un sordo consumato

E di un ingenuo dilatato

Da misure e contingenze

Senza fiato

E proporzioni

Capaci di metter al bando tutte le inutili passionevoli emezioni:


L'Amore

L'Ardore

L'Estasi

E la Soddisfazione


Del e per il Creato


Annichilito


A semplice statua

D'inutile percezione


Embrione


Di una Civiltà

Moderna

Senza più alcuna

Espressione

Se non l'Eterna

Sottomissione!


Elmoamf

Tra Funghi e l'Eterno

 Scrissi per Te

Lettere inutili

Frasi che scricchiolano

Senza clamore

Parole e spiccioli

Lungo il selciato

Di vincoli e prosa

Narrativa volgare

Il fango sospira

Tra funghi e l'eterno

Quel cielo sulfureo

Che distante racconta

Un miracolo incerto

'Che non sa' da fare!

Stecche e Sincroni


Stecche di biliardo
Il tavolo è verde
Al centro i birilli
Di un gioco desueto

Oggi inconsueto
D'altri campi
Altri lidi
Altri tempi

Erano gli anni settanta
E la mala era l'ordine e l'esercito in linea

Era il sincrone
D'ordinanza
D'ordinanza melliflua

Tra il maldestro e il perduto
Tra l'angelo e il Santo e il carnefice
Il condannato senza pace

Erano gli anni settanta
E l'universo era quello

Ancora fragile e sottile
Al limite del puerile

Erano gli anni settanta

E non son più tornati

Ora vige l'imperio
Di una sottomissione più fine

Tra il maldestro e il perduto
Tra l'angelo e il Santo e il carnefice
Il condannato senza pace...

Ora vige la simbiosi con chi cede gratuitamente al rigor fugace

Senza sprazzi o cedimenti
Alla logica o alla ragione

Solo frutto di un'ipotesi che inevitabilmente circoscrive

Circoscrive Ogni enfasi
Ed ogni reazione
Ribellione

(Elmoamf)

Miasmi

Note e fantasmi

Specchi

E lucchetti


Fumetti


Che l'infinito ritraggono

E d'illusioni trattengono

Quel dolce candore


Che il cuor

Non freme

Che il cuor

Non vede

Che il cuor

Non cede

...

E tra le corde uno spunto

Tra le note una stecca

Il fragile punto

Di una fredda armonia

...

Scuote il circolo i cardini

Sovvertendo stagioni

Che senza preamboli

Infide sorgono

E proclami ritraggono


E senza clamore

L'evidenza s'annida

Tra spiccioli e fremiti

Tra brecce ed intrepidi


D'antologia novella

Che senza colpo ferire

Del presente scruta

E sul passato s'impone


E traccia il destino

Ogni flebile spia

Ogni mina vagante

Che il sospiro frappone


Ed il dubbio s'incaglia

E s'appella al vissuto


Al nulla che torna

E che non ha mai fine


E sul fragore del tempo

Eternamente s'impiglia


Concorde nel cedere

A mere illusioni

A fioche passioni

Che il vuoto bisbiglia


(Elmoamf)