mercoledì 16 maggio 2012

Ohibò...rieccomi!


Ohibò...rieccomi!
...
Rieccomi con un nuovo commento!!!
Su di un articolo che, in tutta sincerità, trovo molto interessante.

Qui di seguito il suo o i suoi link ricostruttivi:
http://www.stampalibera.com/?p=45546

Interessante senz'altro...!

E mi si perdoni l'ortografia o la sintassi!
...non fosse per l'immediatezza di comunicazione.

Al più direi...se non fosse per i suoi risvolti o meglio tentativi...di diffusione!
Comprensiva o meno, della realtà degli avvenimenti...che oggi...ogni....giorno ci circonda.
Una realtà non finalizzata al becero "fazionismo" o talora altrui considerato!?!

Una realtà che tenta appunto di andare oltre...!
Oltre l'inevitabile pressappochismo.
Oltre l'inesorabile menefreghismo o disinteresse o indifferenza o più conflittuale e biasimevole conformismo.

Cos'è per me il tentativo di diffusione comprensiva...?!
Così come il becero "fazionismo" ...altrui considerato?
Semplice, naturale, inequivocabile...?

Quel fazionismo...di chi si espone imperialmente al concetto di verità!
Come soggetto ultimo ed insindacabile.
Un soggetto di per se...e per il suo entourage, non suscettibile di critica o diversa valutazione.

Da chi ritiene che la stessa realtà e verità vada oltre la propria egoistica natura.
La propria egoistica essenza e/o presenza.
La propria od il proprio essere se stesso...nell'immediata percezione della realtà!

E' semplicemente quel tentativo che espone ognuno di noi alla facoltà della:
...non semplice ed immediata riflessione!

Una facoltà che potrebbe rimanere fine a se stessa.
Nel più dei casi...
...spinti dalla volontà, infantile, immotivata e, ciò nonostante, istintivamente non assoggettabile.

Non condizionata ed, auspicabilmente, irrefrenabile.
Una volontà che sgorga dall'essere, in quanto tale e non in quanto riflesso!

Riflesso dal plagio, dalla subordinazione, dalla sottomissione, dalla suggestione o dal vincolo corrotto o corrompente...
....di questo e/o quel potere...!

Cercherò di essere preciso nei termini per esserlo altrettanto nei fini!

Pertanto riporterò solo ciò che sento proprio e non ciò che mi spingerà a provare qualcun altro.
E' proprio in ciò che consiste il condizionamento.
Nella capacità di ognuno di noi di discernere il consiglio altrui (interessato o disinteressato che sia) dal sentire proprio, unico ed insindacabile.

In definitiva, dal concreto ed essenziale esprimersi ed utilmente confondersi con il tutto!
Nella consapevolezza che ciò che si condivide è termine di crescita per se stessi e non di sottomissione ad un potere più grande e sconosciuto che arbitrariamente ci domini.

Non è nel dominio che scopriremo la ns libertà e capacità di comprensione della stessa...ma nella banale e sincera condivisione di noi stessi...della stessa realtà che noi viviamo e percepiamo, in quanto umili ed ingenui... attori alle prime armi...!!!

Di seguito il commento (o meglio uno dei commenti) riportato al link di cui sopra sulle olimpiadi londinesi prossime venture:

....Mi preme constatare che ogni operazione militare è essenzialmente costituita da "poor men".
Utilizzero un inglesismo solo per enfatizzare l'oggetto.
Ed utilizzo la parola oggetto solo per rimarcare l'azione.
Ognuno di noi è, in ultima analisi, un "poor man"...ossia un oggetto.
Da utilizzare.
Debitamente indottrinato.
Nella e per la necessità contingente.
Persino colui che ritiene, a torto o ragione, essere "l'eletto"...di Holliwoodiana creazione e percezione!
Persino colui che ritiene (legittimamente) di essere un "esente" o "coscientemente emancipato".
Pertanto, di non essere condizionabile o manovrabile (Spesso è così che personalmente ritengo di essere, ahimè!)
Pertanto non addomesticabile o confondibile...rispetto ai temi per lui sensibili...
Lascio appositamente qui i puntini esclamatori.
Per loro natura indefinibili e di incognita analisi...
Perché è nell'incognità che giace, a mio umile avviso, il rebus "diabolico".
Quel rebus che rende ogni scelta duale.
Bene o Male
Giusto o Sbagliato.
Cosciente o Incosciente.
Libero o sottomesso.
Il dualismo è per me una delle gabbie più sottili ed infingarde.
Poichè è separazionista, fazioso, sottilmente istigante all'odio...disgregatore e distruggente!
Pertanto, contrario all'unione..all'amore..alla condivisione..alla partecipazione..al fine ultimo della compenetrazione.
Il dualismo è sinonimo di opposizione, di contrarismo (perdonatemi.. O Voi dotti di filologia..il neologismo) di pura separazione dal prossimo.
Il dualismo è altresì sinonimo di negazione, di rivoluzione, di cancellazione, di esclusione, di divisione: nel concetto di pro/contro.
Il dualismo inteso in questi termini, oserei "volgari"... è compiacente e fine al dominio!
Il dominio di colui o coloro...che allo stesso modo (a torto o ragione, in verità o menzogna, per sincerità o ipocrisia) si ritengono duali:
Pro o contro, dio o satana, uomo o animale, eletto o pedina, consapevole o idiota.
Stesse facce...della stessa medaglia.
Questo il mio umile pensiero!
La medaglia di colui che esalta il prossimo senza riconoscere se stesso...
O che riconosce Se Stesso: Superiore!
A tutti gli altri come ai suoi immediati e più diretti interlcocutori.
Senza riconoscere la sua stessa fragilità e caducità.
L'importanza (positiva o negativa che sia) del suo prossimo!
Ritenendosi infallibile!
Ritenendosi, quindi, immortale...!
L'immortalità è però un inutile concetto, orpello, corporeo.
Legato all'umanità o (...e meglio) a ciò che noi umani riteniamo tale:
La ns concezione (Fessa! Puerilmente fessa!) della realtà.
Tale concezione, essendo solo ns, è suscettibile d'arbitrio.
Quello che Noi stessi definiamo attraverso leggi e/o regole o (altrimenti) valori, usi, consuetudini, costumi...morale, etica, etc.
Una concezione che nulla ha a che fare con la verità ultima.
O quella che modestamente, umilmente, ritengo, personalmente sia!
La verità in quanto tale...!!!
Ben vengano, in ultima analisi, commenti o articoli che possano spronare il ns asfittico ed atrofizzato pensiero nell'arduo compito del ragionare!
Compito o velleità o passatempo di coloro che, oramai, sentono (per mio unico modo di sentire)...
...Essere dei solitari cavalieri nella tempesta: profeti senza patria!!!...
....

Elmoamf

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