Freme il disgusto
Sollecita icone
Di un tempo volgare
Vigliacco
E puerile
Di uno scorcio implume
In cui Era defunta
Seppellita ed amorfa
Ad Eris
Presunta
Figlia reietta e ribelle
Lasciò
Tanto il passo
Quanto la Morte
Ovvero
Discordia
Che l'amor sublima
In asincronie
Asimmetrie perpetue
Un tempo in cui Musa
Sedotta e tradita
Nell'abisso abbandonata
Confusa e perduta
Agli inferi rivolse
L'unica e propria confessione
In Vita esposta
Invocata
Chiamata
E solo lì fu ascoltata...
Che tra gli Inferi
Disdicevoli e impropri
Solidi e saldi e stabili e sodi
Compatti e massicci
Deciso e perenne
Emerse
Il dilemma perduto...
Di colui che ha ceduto
Ad ogni ultima istanza
Che nella Vita
Quel che conta
Certamente
È solo ed unicamente
La
Costanza...
Di vivere
Con diligenza e dignità!
(Elmoamf)
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