domenica 2 maggio 2021

Il guaio di sentirsi migliori

 Brillano gli Occhi

A lungo privi

Di ogni certo od incerto

Dominio

Od

Eterno

E

Infinito...

Significato


Sfregano le ossa

Energiche

Elettriche

Senza commiato


Navigano a stento

Le innumerevoli emozioni


Lungo un sentiero

A lungo negato

Frutto fertile

Di un sorriso perduto


Che il volgo non fu in grado di riconoscere

E nell'enfasi, suo malgrado, non seppe accettare


Che ritenne Volgare

E tedio seppellì nella noia

E nel timore


Che miglior gioia potesse eclissare

L'eterna sbornia 

Frutto di vano e sterile affrancamento

All'effimero al dovere


Ognuno di Noi

Schiavo

Delle proprie gabbie

Delle proprie e indissolubili Chimere


Ognuno di noi confida in una futile e fatua liberazione


Ognuno di Noi difficilmente comprende

Che la gabbia maggiore

Null'altro è costituita

Se non da se stessi


Incapaci e indefessi

Complessi

Di empatia ed amore


Certamente negato oppure offuscato ovvero nascosto e opportunamente celato

Per costruire un mondo senza brezza semiotica e sentimentale


Un mondo neutrale ed innocuo


Capace di soddisfare

A Turno

Ogni Ego...

Capace, in ogni caso...


Di preservare una Forma...


Dai Migliori inevitabilmente esposta e condizionata 

E formalmente e costantemente

Premiata


Come Pensiero Unico Originario

Come Pensiero Unico Dominante

Come  Pensiero Unico

Di volontà spontanea Emerso


Verso un prossimo

Anch'esso invariabilmente vittima 

Di un ciclo assai complesso


E nei decenni abilmente confezionato

Impacchettato e venduto

Sui mercati di tutto il mondo

Indefesso


Un pensiero

Che non comporti risvolti

E non contenga residui


Che non comporti sospiri

O lunghi coltelli


Da pover soffocare

Affossare

Reprimere

O necessariamente

Negare

Alla bisogna


Come ultima istanza di sopravvivenza...


Nulla è

E nel dunque nessun altro

E' in grado di esporre l'eterna questione

Che pur sulla "volontà" eterna s'impone


Tra mass media ed oggetto

Oggetti che il consumo imprime come unico e necessario interlocutore


Il Consumo assurto come dogma inconfutabile


Come pastore ancestrale e metafisico, endemico


Costruttore e ricostruttore

Di società avvizzite


Di eventi e portenti

Ridisegnatore


Eviscerale della Storia

Di ogni Storia


Di ogni eterna rinascita


Nella estrema sintesi

Nella sofferta ed inevitabile

Dissoluzione

E

Resurrezione


(Elmoamf)

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