Stecche di biliardo
Il tavolo è verde
Al centro i birilli
Di un gioco desueto
Oggi inconsueto
D'altri campi
Altri lidi
Altri tempi
Erano gli anni settanta
E la mala era l'ordine e l'esercito in linea
Era il sincrone
D'ordinanza
D'ordinanza melliflua
Tra il maldestro e il perduto
Tra l'angelo e il Santo e il carnefice
Il condannato senza pace
Erano gli anni settanta
E l'universo era quello
Ancora fragile e sottile
Al limite del puerile
Erano gli anni settanta
E non son più tornati
Ora vige l'imperio
Di una sottomissione più fine
Tra il maldestro e il perduto
Tra l'angelo e il Santo e il carnefice
Il condannato senza pace...
Ora vige la simbiosi con chi cede gratuitamente al rigor fugace
Senza sprazzi o cedimenti
Alla logica o alla ragione
Solo frutto di un'ipotesi che inevitabilmente circoscrive
Circoscrive Ogni enfasi
Ed ogni reazione
Ribellione
(Elmoamf)
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