domenica 2 maggio 2021

Stecche e Sincroni


Stecche di biliardo
Il tavolo è verde
Al centro i birilli
Di un gioco desueto

Oggi inconsueto
D'altri campi
Altri lidi
Altri tempi

Erano gli anni settanta
E la mala era l'ordine e l'esercito in linea

Era il sincrone
D'ordinanza
D'ordinanza melliflua

Tra il maldestro e il perduto
Tra l'angelo e il Santo e il carnefice
Il condannato senza pace

Erano gli anni settanta
E l'universo era quello

Ancora fragile e sottile
Al limite del puerile

Erano gli anni settanta

E non son più tornati

Ora vige l'imperio
Di una sottomissione più fine

Tra il maldestro e il perduto
Tra l'angelo e il Santo e il carnefice
Il condannato senza pace...

Ora vige la simbiosi con chi cede gratuitamente al rigor fugace

Senza sprazzi o cedimenti
Alla logica o alla ragione

Solo frutto di un'ipotesi che inevitabilmente circoscrive

Circoscrive Ogni enfasi
Ed ogni reazione
Ribellione

(Elmoamf)

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