martedì 18 dicembre 2012

Realismo e Pragmatismo o Realismo e Rassegnazione ?


"Abbisogna essere realisti"
Ovvero
Previsioni sullo Scenario politico futuro nella prossima legislatura della Povera Italia!

Riprendo di seguito un commento odierno (in altro ambito lasciato) frutto di un barlume di coscienza, la quale ogni tanto riemerge da quei fondali ed abissi in cui ha deciso di auto-confinarsi.

Si parla di Europa!
L'Europa dell'Euro e del Mercato Unico.
L'Europa della Commissione Europea e dei trattati internazionali.
L'Europa della finanza e della tecnocrazia.
L'Europa dei politici, dei creditori e dei debitori.
L'Europa degli Stati e delle marionette e della BCE e della Troika.
Infine l'Europa dei piani di salvataggio, dell'accentramento del potere, degli organismi finanziari e sovrannazionali, delle dicerie di corridoio e degli accordi sottobanco, dei politici di destra e di quelli di sinistra, dei politici in genere e della Merkel (il Diavolo in Corpo), della Germania Padrona e della sudditanza mediterranea. Dell'Italia che non reagisce e che accondiscende. Di un popolo che segue solo l'olezzo di crauti e porridge, di camembert e tulipani. Di un popolo che non è capace di reagire e dice sempre di si all'imperio di turno. Di opportunismi e posizioni falsamente antagoniste...

Ecco, in questo scenario oserei esporre alcune mie piccole e misere conclusioni.
Non prima di aver introdotto, quale utile prefazione, le seguenti ed ulteriori spicciole analisi.

Il mio riferimento, quale musa ispiratrice naturalmente, è stato un breve articolo pubblicato in data odierna dal sito Wallstreetitalia in cui si porta in evidenza una possibile e ventilata uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea, ventilata dallo stesso Primo Ministro in pectore: David Cameron.

La questione, a mio avviso, non dovrebbe riferirsi al se e quando uscirà l'Inghilterra o l'Italia o la Germania o qualsivoglia altro disastrato paese continentale da un sistema istituzionale volutamente stantio come l'Europa, che sembra ad oggi voler inevitabilmente e scientemente esalare i suoi ultimi respiri... democratici!
Ma (e mi scuso per il ma "introduttivamente" inopportuno per un nuovo inizio frase ma "drammaticamente" necessario al tempo presente per un risveglio almeno e quantomeno della coscienza sociale)... al se e quando l'Europa ed i suoi cittadini più genuini saranno in grado di decidere in tutta sincerità, onestà e serenità quale sia per loro l'assetto sociale più consono, solidale e costruttivo per il futuro!

Da tale angolazione o diagnosi o sintesi della realtà va calata la seguente disamina sulla "Prospettiva Nevskij" della realtà politica italiana, composta da cialtroni, presunti ed aspiranti tali.

L'Italia è il paese dei burattini e delle marionette, dove troneggiano le figure comiche della farsa carnevalesca.
Ci si traveste da buontempone come da illustre vate e condottiero, non tralasciando il vate profetico od il profeta in abito talare.

Svilendo la figura stessa del vate, del profeta, dell'umile uomo in saio, dell'umile uomo calato nel rigore dell'impegno civile.

Siamo tutti noi un popolo di "indignados" ma pochi genuinamente meritano tale appellativo di sostanza... i più vagano nell'indignazione da biblioteca, da bar o da circostanza!

Ed ecco di seguito la mia dissacrante speculazione sulla realtà politica italiana:


Bisogna essere realisti (purtroppo aggiungerei).
Lo scenario politico italiano, già pronto per la prossima legislatura, presenta in pole position nientemeno che il PD di Bersani.
Fautore del Governo Monti e del "Più Europa", "Ce lo chiede l'Europa".
La nomenclatura di cui sarà composto, rimarrà sostanzialmente la stessa.
Al di fuori di questa pantomima sguazza il "giovane" Berlusconi animato, come il Giovane Holden, da una ribellione fine a se stessa.
Ossia, in tal caso ed ancora una volta, "interessata".
Berlusconi ed il suo entourage si muovono in perfetto unisono verso tutto ed il contrario di tutto:
- si primarie, Berlusconi Premier
- no Europa, Monti candidato da appoggiare
- spread arma di ricatto, ok al fiscal compact
- via l'Imu, ok alla fiducia sul decreto "salva italia"
- Germania cattiva, popolo italiano pecorone
Berlusconi e le sue starlette, nonostante i sondaggi siano fatti solo per la tv, sono "straordinariamente" ancora popolari e quindi saranno nuovamente della partita.
Poi c'è il centro moderato coi vecchi amici di sempre dell'Udc ed i nuovi amici di oggi alla Montezemolo!
Poi abbiamo gli economisti pseudo antagonisti di Fermare il Declino.
E poi i partiti dalle personalità poliedriche e sfuggenti, finto intellettuali e non intellettuali per scelta o per natura.
Partiti tra i quali annoverare tutto lo scibile politico, tra fronzoli di antica destra e sinistra ideologica e nuovo attivismo civico:
IDV - SEL - LA DESTRA - COMUNISTI VARI - DEMOCRISTIANI VARI - EX AN VARI.
Infine il contenitore per antonomasia del dissenso odierno: il M5S.
In quest'ultimo caso, con tutto il rispetto per l'impegno civile dei giovani del terzo millennio, avrei auspicato una maggiore capacità critica individuale e collettiva.
Il dogmatismo partitocratico, a mio avviso, non si combatte con un altrettanto dogmatismo "web".
Gridare allo scandalo nella gestione della cosa pubblica facendo leva sulla sensibilizzazione dal basso della società civile...
...dovrebbe supporre non solo alti ideali... soprattutto valori concreti e sostanziali.
Il volontariato sociale è un valore concreto mentre le diatribe che emergono in rete o le cavalcate anti casta lasciano il tempo che trovano.
Fermo restando che anch'esse come il famigerato web-marketing incidono profondamente sulle dinamiche reali.
Molto più, naturalmente, di un anonimo volontario nella giungla delle necessità umane di base.
Questa è una mia personalissima conclusione e non pretendo o presumo alcuna verità ultimativa, inviterei però ognuno di noi a fare un piccolo esame di coscienza ed un sano bagno di umiltà.
E per gli attivisti del M5S (unica vera novità che sfida coraggiosamente il cambiamento ed ai quali ho comunque sempre riconosciuto e riservato il beneficio del dubbio nella speranza che alla genuinità supposta seguano anche atti concreti e sinceri), suggerirei, comunque, di visitare più e più volte il sito della Casaleggio, con il suo fantomatico video sulla società del futuro sul quale doverosamente riflettere!
Lo stesso prossimo futuro ci riserverà e consegnerà, in merito alla composizione delle forze parlamentari, una platea di personaggi che risulteranno:

1) Ridicoli per chi si indigna
2) Salvatori per chi ritiene di esser sempre dalla parte del giusto con le sue scelte
3) Santi per chi chi ragiona attraverso dogmi
4) Profeti per chi manca di capacità critica
5) Buffoni per chi ha ormai perso ogni voglia d'impegnarsi
6) Adeguati per chi valuta la società italiana per quello che è (con un'estrema punta di amarezza)
7) Ipocriti per chi ha abbandonato ogni speranza nella REDENZIONE UMANA

Personalmente ed attualmente mi rispecchio nell'ultima categoria.
Non dispero però che le cose possano in ultimo cambiare.
Fuori dallo scenario ipotizzato si muovono.. ed hanno ancora la forza di farlo, molte altre formazioni (politiche o civiche che siano) che hanno qualcosa da dire, spiegare, raccontare e proporre.
Andrebbero cercate e seguite con più costanza ed impegno da parte di ognuno.
L'indignazione da sola è funzionale alla farsa ed all'ipocrisia della "Casta" (in questo caso si il termine risulta per me corretto).
L'Italia, o meglio ancora la società, ha bisogno di più coerenza e serietà, a partire dalle piccole cose di tutti i giorni.
Non si può continuare a lanciare il sasso e nascondere la mano.
Proverbio che vale per me che scrivo come per chi avrà la pazienza o la voglia di leggermi!

Un saluto,
Elmoamf

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