E
Spostai le assi
Verso il fienile
Aggrovigliando erbacce
E sterco
E confusi... "dirimpetti"
Alterchi
Seminai lungo il confine
Contro un "Fattore" indifeso
Accatastai le aurore e gli abissi
E le eclissi
Inerpicate
In alternative spurie
In altrettante pire funerarie
Alcove
Mancate
E poi
Come ognuno
Di Noi...
Altro
Per la vita si rese "ingrato"
Sprovveduto e ignavo
Presi di quel dì
Il po' di fiato
E il riposare
E di quella indisposta riflessione
Resi...
Cortese...
L'amaca
Ed il rigor di Loggia
Tramoggia
Che la vita spesso e sovente
E' più reato e ricatto
Che necessaria enfasi
Dell'amor sublime
Eppur esprime
Il suo massimo
Nell'inutile salvezza
D'un accorato sentimento
Ovvero principio
E principe
E principessa
E reame
Di infausta
Infausto
Nefasto
Legame
Dall'amor che nulla concede
Procede il declino
E l'amar sottile
Sottile amaro
Che il cor declina
E che arido s'affligge
E nel Vigor vano
Inevitabilmente
Evapora
Amor che null'amato
Amor sostiene
E per altrui depone
Delle solenni ossa
E del martirio infame
Del sangue rappreso
E del sentir profano
Amore invano
Percosse
E dall'abisso
Innumerevoli passi
E percorsi
E strade
Emerse
E nell''amor
E dell'amor
Trovò riscossa
Perenne
Invariabile
Risposta!
(Elmoamf)
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