Comunque ho vaneggiato oltre...
In giornata...
Che le corde al collo sentivo graffiare... Ruvide come pellegrini in processione... Verso un mare in tempesta
Di temperamento e disillusione
Ho vaneggiato e viaggiato oltre...
In giornata...
Falco peregrino...
Aquila immemore
Di saggezza ed empatia innata
Estasiata
Lucida follia
Nel folto e folle...
Picchiar solitario
Verso l'orizzonte
Ed il cielo avverso
Immenso
Intenso
Vasto
Smisurato
Profondo
E
Fecondo
Di saggezza ed empatia
Lucida follia
A volte
Eutanasia
Ho vagabondato a fondo oggi...
Attraverso il tempo
E tra lo spazio
Tra le pieghe alchemiche e improvvise
Di un destino acerbo
Ed ora assaporo indomito
Il lieve fruire
Dell'energia che sinuosamente invade e pervade ogni mia incosuetutudine...
Inquietudine, sollecitudine...
Ogni mia perplessità
Svanisce
Nei confronti di una Vita
Che chiede unicamente
Semplice armonia
E volontà di nascere...
Crescere...
Vivere
Eppoi
Tranquillamente
Morire
Come ogni estasi
Estro
E
Sospiro
Come ogni sbuffo ed alito di vento
Come ogni genio, ispirazione
Fervore ed ispirazione
Come ogni spessore
Chiamato a disputar del nulla e nel nulla
Prosperare
Come in ogni esitare
Come la gallina vecchia dal buon brodo
O dell'uovo crepuscolare
Disse la vacca al mulo...
Perché Elio e le storie Tese?!?
(Elmoamf)
PS
Se desideraste un più opportuno finale basta scriverlo in eventuale commento... Altrimenti... Ciccia... Ahahahah
Nessun commento:
Posta un commento