martedì 9 ottobre 2012

Istat, statistiche economiche ed austerity "ad personam"!

Mi accingo a pubblicare l'ennesimo commento!

Perché?



Mi chiedo incessante nelle mie interiori farneticazioni.

Perché lo ritengo necessario.
Punto!
Conseguentemente a quel piccolissimo ruolo di divulgatore che mi sono ricucito addosso.

Grande merito in questo va alla tecnologia.



Tecnologia che...se diligentemente utilizzata...come ogni cosa d'altronde di cui si apprende e con cui inizialmente si gioca... poi se ne comprende l'importanza ed altresì l'efficacia, attraverso un giusto equilibrio, nell'usufrutto o utilizzo per scopi non solo strettamente o necessariamente personali, ma concretamente oltre che simbolicamente altruistici.



Ora! Per non ulteriormente perdermi in sistematiche dispersioni...

Oggi ho elaborato questo commento, anzi un commento, verso il quale o per il quale ho nutrito soddisfazione.
Non tanto per l'efficacia del contenuto, che non starà a me valutare, quanto per la pervicacia del messaggio della quale sono personalmente fiero.

Sono fermamente convinto che il ruolo di ognuno di noi, in questo mondo ancora profondamente incompreso... debba essere un ruolo attivo.
Di persone che si prodigano curiosamente alla ricerca della propria identità.
Non un mondo passivo in cui gli individui interpretino il disperato tentativo di sopravvivenza alla realtà stessa, confondendosi in ruoli ed attraverso giochi perversi, come fossero ingenui attori da palcoscenico circondati da terrifiche scenografie da incubo.

Sei personaggi in cerca d'autore
Ciò detto!

L'articolo web che ha attirato la mia attenzione è il seguente:

Per incertezza sui diritti di riproduzione non starò qui a riproporlo (salvo eventuale futuro permesso di divulgazione).

Quel che per me più conta è il messaggio contenuto in ciò che personalmente ho voluto esprimere.
E quindi, qui, di seguito ripropongo:


Cit.


Con quanto esposto, sicuramente avrete notato la sensibilità nei confronti della fallacia delle teorie economiche "ufficiali", accademiche o meno esse siano.

Ciò non toglie che, al di là delle teorie, sono sempre i fatti che contano. E se per primi non ci facciamo carico personalmente di questi, difficilmente potrà esservi un futuro per ognuno di noi!

Un caro saluto,
Elmoamf

Nessun commento:

Posta un commento