domenica 7 ottobre 2012

Miseria e Finanzieri...Nobiltà e poveri reietti!


Partirò con l'esprimere la mia solidarietà ad ogni reietto di questa esistenza umana.
Tempo addietro ebbi modo qui di scrivere un qualcosa al riguardo.

Oggi vorrei volgere lo sguardo verso una sensibilità altra...più elevata.

Piluccando qui e li come un ape operaia alla ricerca del polline migliore, mi sono imbattuto nel web...in questo articolo che conseguenzialmente Vi propongo.

Solitamente volto verso un aspetto più fruibilmente economico, l'autore del Blog in questione non disdegna un approccio più ampio ed allargato, nel suo sguardo verso la società.

Di certo, personalmente ragionando e riflettendo, non si può negare l'interdipendenza e l'influenza reciproca di ogni realtà umana... sociale, culturale, economica od universalmente intesa.

Pertanto quando si affrontano certe difficoltà e quando si propongono certe soluzioni, nella vita di ogni giorno come nelle dinamiche globalizzate dei tappettini da Risiko o Monopoli, non si può per me prescindere dalla ns volontà e capacità di analizzare il ns presente da una prospettiva più ampia, allargata.
Non racchiudendoci (come sovente, inconsciamente, istintivamente ed egoisticamente accade) nel ns piccolo ed isolato orticello. Nel ns particolare o nella ns faziosa presa di posizione.

Le ns azioni/decisioni incidono non solo sul ns futuro ma anche sul futuro degli altri e se questo non siamo in grado di comprenderlo, facendocene contemporaneamente carico, rimarremo (ahimé) dei "miserabili" commedianti di spettacoli "demenzialmente" volgari!

Ecco ha Voi il polline da me raccolto.
Anticipato dal commento...ivi lasciato.
Nel quale chiedo venia per la riproposizione, qui e presente!

Commento personale all'articolo di Icebergfinanza: Ognuno di noi...prestatore di ultima istanza!

Ho apprezzato molto l'articolo perché esprime opinioni che spesso mi ritrovo  personalmente ad esporre. Se non Vi fossero da parte Vs controindicazioni di sorta...avrei il piacere di riproporlo altrove (debitamente citando la fonte e l'autore responsabile del blog). Nel caso di diverso avviso provvederò senza meno alla rimozione. Ritengo la condivisione un bene massimo, la conoscenza un piacere oltre che dovere personale e la consapevolezza un obiettivo costante da perseguire. Ciò mi smuove affinché quanto nel qui presente articolo esposto, possa ricevere ulteriore eco e sensibilizzazione nel prossimo!

Un saluto,
Elmaomf

Ed ecco a Voi l'articolo:


OGNUNO DI NOI…PRESTATORE DI ULTIMA ISTANZA!



Come preannunciato un paio di settimane fa, riprende il nostro viaggio attraverso i Mondi Alternativi, non un viaggio nostalgico, non solo un revival della splendida avventura del vecchio blog Icebergfinanza su Splinder, ma la possibilità di tornare ad esplorare alternative reali e possibili, un momento di riflessione…

Alle volte siamo talmente presi nella frenesia della nostra vita, talmente avvolti dall’onda continua ed innarrestabile di un susseguirsi continuo di eventi e notizie, che non abbiamo o non vogliamo trovare il tempo per fermarci a riflettere sulla nostra esistenza, sull’esistenza di chi ci stà accanto.

Le conseguenze della speculazione sulle materie prime alimentari e se vogliamo anche sul petrolio che unitamente ad altri fattori correlati porterà ad una recessione prolungata e profonda, si stanno manifestando in tutta la sua reale gravità e consistenza.

Nel mondo occidentale si manifestano attraverso l’erosione del potere di acquisto, attraverso la perdita dell’occupazione, nei sintomi di un’economia alla fine di un ciclo sostenuto attraverso il paradigma assoluto della globalizzazione, una globalizzazione delle merci e dei profitti, prima che della sua stessa umanità.

Gli ultimi e recenti record del prezzo del grano e del riso ci dicono che l’altra faccia della medaglia è la povertà, la messa in discussione dello stesso diritto alla sopravvivenza!

Con la stessa solerzia con cui si interviene secondo i dettami del giuramento di Ippocrate, come prestatori di ultima istanza per salvare il sistema finanziario, non si può dire che lo stesso giuramento venga messo in atto nei confronti di quei cittadini ignari o colpevoli che sia che hanno perso o stanno perdendo la loro casa, stanno perdendo il loro lavoro, stanno perdendo la loro stessa vita.

Prestatori di ultima istanza, ecco il fallimento dell’ultimo summit di Roma sull’emergenza alimentare, 850 milioni di esseri umani che vivono sotto la soglia della povertà che come dice Ugo Tramballi sul Sole 24 Ore non devono preoccuparsi di nulla, non verranno lasciati soli qualche altro milioni di affamati si unirà a loro e alla loro fame.

Il fallimento assoluto delle istituzioni mondiali, una sorta di protezionismo strisciante, tutto per uno, ognuno per se, veti incrociati sulle regole degli scambi commerciali, dazi, tariffe e la fame un sinistro e lontano eco che infastidisce.

Tramballi ci offre una panoramica di come secondo lui, il comunicato finale comunicato dopo tre ore dal previsto, sia un esempio di come anche la creazione del nulla sia un’opera dell’intelligenza umana e della sua pazienza diplomatica e quel documento che dichiara di ” eliminare la fame e assicurare cibo per tutti ” senza dire come è sopratutto una tragedia.

Si una tragedia che ci talvolta ci sfiora ma che spesso facilmente dimentichiamo, 8 miliardi di dollari di parole, di promesse sono stati raccolti ma non una sola parola per quando e come operare e rimandando al prossimo vertice la speranza di una soluzione.

Si l’intelligenza e la diplomazia umana che ha ispirato il biofuel per nascondere le crepe prodotte dal petrolio, si oggi festeggiano pure le multinazionali degli Organismi Geneticamente Modificati che non appena si manifesta la carenza ipotetica di cibo, si insinuano come serpenti in un business all’orizzonte e i governi si adeguano, la stessa Unione Europea sull’onda dell’emozione rivede il suo atteggiamento prudente.

Per alcuni gli OGM è un lusso….. che dobbiamo permetterci!

Se mai ve ne fosse bisogno questo dimostra l’assoluta mancanza di “prevenzione” e di progettualità alternativa da parte della società contemporanea che oltre a non aver mai affrontato con convinzione le problematiche relative alle energie alternative, tranne forse in questi ultimi tempi, ora e sempre sotto pressione per l’ondata di speculazione finanziaria, torna alla ribalta il fenomeno degli OGM Organismi Geneticamente Modificati.

Qualsiasi problema contemporaneo viene sempre affrontato sotto pressione, la stessa pressione che ha indotto l’ Unione Europea a rivedere l’atteggiamento prudente sinora attuato nei confronti delle coltivazioni transgeniche.

Premetto che la mia personale opinione è che il qualsiasi campo si vada contro natura, prima o poi la Natura presenterà il conto, la Natura ha in sè forze educatrici ed è ella stessa educatrice.

No, nessun limite alla finanziarizzazione delle soft commodity, alla speculazione di un solo istante, no la colpa è di milioni di esseri che sembrano voler reclamare un piatto di riso in più, della crescita demografica e chissà che altro siamo in grado di inventarci per tornare a favorire processi contro natura, dimenticando forse che noi occidentali abbiamo una percentuale di obesità che scuote le fondamenta del buon senso.

Anche l’Italia ha promesso qualche milione di dollari come contributo, triplicando la promessa, promesse in fondo ma come abbiamo già visto in passato, non appena le condizioni economiche si fanno difficili i paesi occidentali dimenticano in fretta le loro promesse e tagliano i fondi destinati ai paesi in via di sviluppo.

In sintesi nessuna risposta, il malato riceve sempre e comunque le ultime cure, quelle che forse potevano essere evitate con una maggiore prevenzione, ma si sa ormai questi vertici come quello del G8 che verrà, sono come un medicina nel cui “bugiardino”, ( quel bigliettino che si trova nei medicinali in cui vengono indicati la posologia, le modalità d’uso e gli effetti indesiderati ) si trova un oceano di controindicazioni rispetto all’efficacia della cura.

Tempo fà scrissi:

” Come spesso accadde l’economia reale è il malato per eccellenza che subisce le radiazioni di un sistema quello finanziario, che puntualmente irradia i suoi effetti negativi, figli della speculazione senza limite e dell’irrazionalità collettiva.

Nella finanza la speculazione è la regola, nella vita reale spesso un’eccezione!

Non per nulla la saggezza, come diceva Herman Hesse, non può essere trasmessa in quanto la sua trasmissione suonerebbe simile alla follia. Nei singoli la follia è l’eccezione mentre nella masse è la regola.

Ora quelle che saranno le conseguenze sul sistema economico occidentali per quanto gravi possano essere non saranno mai paragonabili all’onda d’urto che può avvenire nei confronti degli ” Ultimi ” della Terra, degli indifesi, di coloro che vivono con meno di 2 dollari al giorno ma sopratutto dei bambini, il nostro futuro.

La retorica di una crescita economica che sostanzialmente abbatte la povertà, la retorica di questi anni di ” new age ” economica tende facilmente a scontrarsi con la realtà. In questi anni la povertà è decisamente aumentata. Negli ultimi anni la spesa pubblica per lo sviluppo sociale è notevolmente diminuita e innumerevoli sono state le defezioni dei finanziamenti a progetti in favore del cosidetto TERZO MONDO.

Personalmente credo in quel vecchio proverbio cinese che sostiene sia meglio insegnare a pescare piuttosto che procurare ogni giorno un pesce a chi ne ha bisogno, un inno contro l’assistenzialismo.

Ma oggi pur in un continuo e magico fervore di iniziative a favore di progetti e modelli di crescita che si adattano alle potenzialità di questi paesi in via di sviluppo, forse per certi versi ben più sviluppati dei nostri paesi occidentali, oggi dicevo, puntualmente vengono a mancare i finanziamenti in nome e per conto di una crisi economica che si trascina tra crescite irreali e recessioni improvvise.

Per noi occidentali una recessione comporta talvolta una “sana” dieta, uno stile di vita più sobrio che ci riporti alla realtà di una crescita sostenibile, ma per un numero enorme di creature di Dio può voler dire la fine di un sogno, di un progetto per uscire da una condizione di miseria totale senza speranze.

Siamo Noi i prestatori di ultima istanza di questa Umanità che vive nei sotteranei della Terra, siamo Noi le Banche Centrali ed i Governi che possono offrire una speranza per i progetti e non l’elemosina di questa Umanità, dell’Infanzia perduta.

Ripeto progetti e modelli di sviluppo, che richiedono finanziamenti e non elemosina!

Nelle Vostre città, nei Vostri quartieri esiste certamente qualche realtà, qualche associazione di Volontari che si occupa di queste progetti reali, cercate di scoprirli, conoscerli e una volta consapevoli, sostenerli.

Utopie!? Chissà io vivo di utopie, non posso e non voglio dormire, non voglio addormentarmi nella lunga notte che tutto uniforma, che tutto anestetizza.

Voglio lasciarvi solo con questo indirizzo, INFANZIA_VIOLATA un indirizzo dei tanti che potete trovare su internet, un post per riflettere, come in fondo ogni irrazionalità umana, ogni speculazione sfrenata, ogni recessione economica comporti una disuguaglianza sociale ed economica in maniera particolare nei confronti dei bambini, bimbi dove è nascosto il sogno di Dio, il sogno dell’Umanità intera.

«Ora quello che voglio sono i Fatti. A questi ragazzi e ragazze insegnate soltanto Fatti. Solo i Fatti servono nella vita. Non piantate altro e sradicate tutto il resto. Solo con i fatti si plasma la mente di un animale dotato di ragione; nient’altro gli tornerà mai utile. Con questo principio educo i miei figli e con questo principio educo questi ragazzi. Attenetevi ai Fatti, Signori!» » Charles Dickens in ” Tempi difficili ”

Ora vi lascio per un pò di tempo, vi lascio con questa piccola riflessione, siamo noi, ognuno di noi su cui conta l’Umanità intera…..non solo elemosina ma progetti e idee per la dignità di ogni essere umano!

” Funzioniamo tutti al minimo delle nostre piene capacità di amare, creare, rischiare. Pertanto, tradurre in atto il nostro potenziale può rivelarsi l’avventura più esaltante di tutta la vita! “

Herbert Otto


Fonte Originale:
http://icebergfinanza.finanza.com/2012/10/06/ognuno-di-noi-prestatore-di-ultima-istanza-3/#comment-36965

Dal Blog http://icebergfinanza.finanza.com/chi-e-icebergfinanza/ autore Andrea Mazzalai


Ps.: anche i commenti all'articolo originale meritano una lettura, sempre per mia personale opinione!
Un caro saluto Elmoamf

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